Sab. Mag 10th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarร  online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
Guardia Costiera direzione marittima di Livorno pubblicato il 1 Aprile 2021 alle 15:28
ATTIVITAโ€™ DI CONTROLLO SULLA FILIERA ITTICA โ€“ Tre tonnellate e mezzo di gamberi argentini ritirati dal mercato. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/guardia.JPG[/IMGSX] 3500 Kg, questo il quantitativo totale di gamberi argentini ritirati dal mercato a seguito di una unโ€™operazione complessa di repressione delle violazioni in materia di commercializzazione di prodotti ittici, eseguita, la scorsa settimana, dalla Guardia Costiera di Livorno nel territorio di giurisdizione della regione e piรน precisamente ad Arezzo. Lโ€™attivitร  di controllo, eseguita dagli ispettori pesca della Guardia costiera di Livorno e i funzionari della locale Azienda U.S.L. ha riguardato il punto vendita di una catena di distribuzione di alimenti allโ€™ingrosso dellโ€™entroterra toscano. Scopo principale, la verifica della corretta applicazione della normativa nazionale e comunitaria vigente in materia di commercializzazione dei prodotti della pesca, sia catturati dalle marinerie nazionali, sia provenienti da altri mercati, soprattutto quello dโ€™importazione. In particolare la verifica della corretta etichettatura e tracciabilitร  dei prodotti ittici preconfezionati, attraverso lโ€™analisi dettagliata della documentazione commerciale e la etichettatura al fine di scoprire frodi in commercio e procedure di vendita ingannevoli a danno del consumatore finale. In questo contesto รจ stato sottoposto ad ispezione un operatore del commercio di Arezzo che esponeva per la vendita allโ€™ingrosso una partita di 120 Kg di gamberi argentini congelati, in confezioni da 2 Kg, destinati, successivamente, per la vendita al dettaglio, la cui denominazione commerciale riportata in etichetta รจ risultata non conforme. La vendita al dettaglio dei prodotti della pesca e dellโ€™acquacoltura รจ, infatti, subordinata al rispetto di alcune condizioni riguardanti le informazioni minime obbligatorie proprio per assicurare ai consumatori il piรน alto livello di trasparenza. Il prodotto esposto per la vendita al consumatore deve, infatti, obbligatoriamente avere una etichetta indicante la corretta denominazione commerciale della specie, prevista dalla legislazione nazionale, il metodo di produzione (pescato in mare, in acque dolci, allevato), la zona di cattura e anche lโ€™attrezzo con cui รจ stato catturato. La piattaforma centrale di distribuzione della provincia di Perugia ha immediatamente sospeso la distribuzione dellโ€™intero lotto in questione, circa tre tonnellate e mezzo, evitando, in tal modo, che lo stesso circolasse illecitamente nel circuito nazionale.
... Toggle this metabox.