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NON CI SARANNO PIU' CHIUSURE GENERALIZZATE MA CIRCOSCRITTE ALLE ZONE DEI FOCOLAI" Toscana arancione fino ad oggi, con impossibilità di spostarsi dal Comune salvo motivi particolari. Ordinanza del Presidente della Regione con divieto di accesso alle seconde case da parte dei proprietari se non sono residenti in Regione (leggi art. 120 Costituzione). Zona con contagi incrementati, in particolare la zona di Prato. Dal giornale "Il Tirreno" di ieri : "....la Toscana è risultata essere in ZONA ROSSA per 30 casi "(dico trenta), su una popolazione di 3.692.555 da Istat ultimo Censimento e quindi probabilmente in difetto, con un incidenza di 251 su 100.000, con solo un contagiato in più su 100.000. Quindi, siccome i numeri sono come la "ghigliottina", si blocca tutta una Regione di quasi 4 milioni di abitanti che erano già bloccati nei loro Comuni, che comunque si possono spostare se hanno motivi consentiti (lavoro, salute, o di necessità), per 30 contagiati. Qui si chiede una spiegazione razionale:.......PERCHE' NON SI SONO CHIUSE SOLO ZONE PRECISE E CIRCOSCRITTE, come sarebbe stato doveroso e corretto? Mi rispondo da me stesso:.....perchè la razionalità non è più consentita, vi è solo il terrore di sbagliare e avendo questo terrore si perde lucidità e ci si fa prendere la mano dal panico, creando solo danni e risolvendo poco o niente. Domanda: ...rispetto al tanto dichiarato e declamato incremento delle strutture sanitarie fatto lo scorso anno, quanto è stato fatto effettivamente e messo in opera affinchè le strutture esistenti fossero effettivamente e significativamente potenziate ?.............poco, poco, poco, poco, perchè arrivava il vaccino e non era il caso di spendere soldi per potenziare adeguatamente le strutture. Se non si è lungimiranti, capaci, razionali, pragmatici, nel gestire la cosa pubblica, .....non si possono gestire i problemi seri, e prendendone coscienza si devono trarre le ovvie conclusioni. 😑