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ANDREA AGHINI pubblicato il 26 Marzo 2021 alle 13:38
RISPOSTA AL SIG. SEMERARO DI “ELBA SALUTE” SULLA BASE DELL’ELISOCCORSO ALL’ELBA CHE NON AVREBBE I COSTI DI CUI PARLA [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/cartina.JPG[/IMGSX] In un articolo Francesco Semeraro di “Elba Salute “critica la base dell’elisoccorso all’Elba come proposto dallo studio commissionato dall’ex sindaco Claudio de Santi perché avrebbe dice: “Con costi faraonici di progetti irrealizzabili per un'isola come dotarsi di una base tutta Elbana di elicotteri con hangar e costruzioni varie , con equipaggi (tre nelle 24 ore), Staff logistico, Staff medico e anestesisti (3 nelle 24 ore) Meccanici (3 nelle 24 ore), addetti di volo e navigazione (3 nelle 24 ore l'purtroppo dobbiamo metterci il cuore in pace che per avere diritto alla "Golden Hour" un'isola dovrebbe riagganciarsi alla terra ferma Mi permetto di far qualche osservazione . Allora , se l’isola si spostasse fino a Grosseto allora avremmo vantaggi della “Golden hour” che realizza il tempo minimo tra l’annuncio dell’emergenza e l’inizio Assistenza. Ma non potendosi l’Elba agganciare a Grosseto, la proposta di spostare la base da Grosseto all’Elba e non ci sarebbero i costi stratosferici , di cui parla Semeraro, perché, nello studio DE Santi Blower non si i tratta di un muovo elicottero per l’Elba , ma di una diversa distribuzione di quelli esistenti. Nello studio Blower è possibile vedere il bacino territoriale d’impegno del 118 con base all’Elba e come l’elicottero raggiungerebbe non solo l’Elba e l‘arcipelago, ma anche la costa “Si può quindi affermare che il posizionamento di un elicottero del tipo indicato o equivalente presso l’aeroporto dell’Isola d’Elba può consentire di raggiungere in tempi estremamente ridotti le principali località turistiche delle isole dell’Arcipelago Toscano e della costa, nonché i principali presidi ospedalieri, in tempi da considerarsi a tutti gli effetti rapidi ed efficaci, dal punto di vista sanitario. Volendo anche le strutture ospedaliere di Livorno e Pisa sarebbero raggiungibili altrettanto rapidamente, 20/25 minuti. Quindi si tratterebbe dello stesso l’elicottero che coprirebbe lo stesso territorio, ma invece di partire da Grosseto partirebbe dell’Elba. Quali vantaggi ? Non solo avremmo la “Golden Hour “aumentando le probabilità di salvare la vita al paziente ma, escludendo i casi eccezionali guasti tecnici ecc e, nella normalità del servizio, l’ elicottero non arriverebbe più con ore di ritardo mettendo i pericolo la vita del paziente. Questo perché dall’isola non possibile raggiungere gli ospedali che sono in continente , con altri mezzi come potrebbero fare a Cecina o a Grosseto. Si potrebbe provare con un battello, ma questo può addirittura esser più pericoloso, come è stato dimostrato recentemente. Quindi all’Elba quando si verificano queste emergenze si rischia di morire. O si muore come è successo in passato: casi clamorosi di sui si è occupata anche la magistratura . Per tutto il resto, l’articolo di Semeraro è condivisibile. Fare il possibile per rendere l’ospedale Portoferraio attrezzato per fare fronte alle emergenze è importantissimo. lo ringrazio per il suo impegno; condivido anche gli apprezzamenti che ha rivolto al personale dell’ospedale per il loro impegno e la loro di altissima professionalità. Da parte mia un ringraziamento va anche all’ex sindaco di Rio Elba Claudio de Santi che è stato l’unico amministratore che si è impegnato personalmente facendo far, uno da un tecnico di altissimo livello come l’ing. Blower, perché questo potrebbe aprire la strada alla soluzione definitiva di un problema cosi grave .
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