โA LIVORNO NEI GIOVANISSIMI IL CONSUMO DI SOSTANZE STUPEFACENTI HA I DATI PIUโ ALTI DELLA MEDIA TOSCANA E ITALIANA. QUESTO Eโ IL FRUTTO DEL PERMISSIVISMO E DEL FALSO BUONISMO CULTURALE DELLA SINISTRAโ.
โNelle giovani generazioni livornesi il consumo di droga presenta dati allarmanti rispetto alla media nazionale e regionaleโ cosรฌ afferma Andrea Romiti capogruppo e coordinatore comunale - e continua โ โCirca il 43% dei ragazzi livornesi nellโultimo anno ha consumato droga, rispetto ad una media italiana che รจ piรน bassa di circa il 10% ed รจ pari al 33%, mentre in Toscana il dato รจ del 36%. Ancora piรน preoccupante, รจ che i giovani livornesi, che fanno uso quasi giornaliero di cannabis, รจ il doppio della media nazionale, il 5,9% in cittร rispetto a circa il 3% in Italiaโ.
Per Romiti il rapporto Espad Livorno, (che ha indagato sugli stili di vita dei giovani livornesi e dei loro comportamenti a rischio), รจ una โsentenza senza appello di fallimento per lโamministrazione di sinistraโ e afferma โcon questi dati statistici abbiamo ormai accertato che la situazione giovanile livornese ha assunto livelli emergenziali rispetto alla media nazionale e toscana. Il permissivismo e il falso buonismo culturale che la sinistra continua incoscientemente a divulgare, oltre ad aver umiliato le nostre strade, invase da spacciatori e violenza, evidentemente si riflette sulle giovani generazioniโ.
Il Capogruppo conclude: โLโAmministrazione di sinistra ha lโobbligo morale di scendere in prima persona per combattere il triste primato delle giovani generazioni livornesi e per questo ho presentato una Mozione in cui chiedo di assegnare, ad un rappresentante della Giunta o ad una Commissione, una delega specifica nella lotta allโabuso di sostanze e alle dipendenze patologiche, con lโincarico di promuovere e coordinare lโazione del Comune su questa materia anche sul fronte del contrasto. Ad istituire un Osservatorio comunale sulle droghe e dipendenze patologiche, composto da esperti, rappresentanti dei servizi scolastici e sociali, delle Forze dellโOrdine, della Polizia municipale, del Terzo settore, dei SerD e dei medici di medicina generale. A prevedere, in sede di bilancio, un apposito fondo dedicato alla lotta alle dipendenze patologicheโ.