Ha elencato solo una marea di luoghi comuni finalizzati a pulirsi la coscienza, nulla di piรน.
Lei dovrebbe chiedere perdono per le castronerie che ha detto. Dovrebbe chiedere scusa a chi lavora sul serio, anche nel pubblico, nonostante gli amministratori politici che non danno risorse e attenzione. Dovrebbe chiedere scusa per la storia del "senza nero non si vive", si fidi che a fine mese ci arriva, anche se non si puรฒ pagare la Berlina o la seconda casa. Concordo sulle tasse troppo alte, sulla difficoltร di fare impresa, sul sacrosanto diritto di mettersi i soldi guadagnati col sudore in tasca etc etc, ma se lei si crogiola nell'illegalitร รจ automaticamente un cancro.
E, repetita iuvant, sono parte del cancro anche i lamentini che dicono di sapere e non denunciano. Se non si รจ parte della soluzione, si รจ sempre parte del problema.