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MARCELLO CAMICI pubblicato il 16 Gennaio 2021 alle 7:34
[COLOR=darkblue][SIZE=3] QUATTRO EPIGRAFI IN STATO DI DEGRADO [/SIZE] [/COLOR] โ€œ Sviluppo che soddisfa i bisogni dellโ€™attuale generazione senza compromettere la capacitร  per le generazioni future di soddisfare i loro โ€œ questa รจ la definizione di sviluppo sostenibile (da Our Common Future,1987,report della commissione mondiale sullโ€™ambiente e lo sviluppo.Brundtland commission). Sento tutti i giorni parlare di uno sviluppo che deve essere sostenibile . Il degrado,lโ€™abbandono del luogo dove abitiamo,spesso lamentato e dimostrato con immagini in questo blog da tanti pasquini,non รจ sicuramente il viatico migliore per lo sviluppo sostenibile. Esso,il luogo dove abitiamo,lo abbiamo ereditato. Portoferraio,ad esempio, lo abbiamo ereditato e lasciare che vada in degrado non รจ giusto sia per le generazioni che ci hanno preceduto sia per quelle che seguiranno. Lโ€™epigrafe รจ iscrizione commemorativa e celebrativa su pietra. Quattro epigrafi si trovano scolpite su pietra (lastra di marmo)) fissata sul muro dโ€™ingresso al forte della Stella in Portoferraio Con la sua lettura, lโ€™ epigrafe diventa fonte di conoscenza (fonte epigrafica) perchรฉ consente di sapere sulla vita del passato su cui fonda le radici quella presente:basti pensare alla lettura dei geroglifici. Non a caso si trovano tutte e quattro insieme sul forte della Stella.Questa parte del fortezze mediceo-asburgo-lorenesi รจ stata infatti luogo dove a lungo ha risieduto la massima autoritร  :il governatore militare e civile. Cosimo I de Medici, granduca fiorentino, la rocca della Stella fece costruire e volle che qui fosse collocato il suo busto forgiato da Benvenuto Cellini. Tre di queste quattro epigrafi su marmo celebrano tre secoli di storia:dal sedicesimo al diciannovesimo secolo. Da questo luogo,sede del potere militare e civile ,hanno dominato lโ€™Elba la dinastรฌa fiorentina dei Medici,quella austriaca asburgo-lorena e Napoleone Bonaparte. Di questo parlano le epigrafi. Ed oggi giacciono in stato di degrado ed abbandono. Si comincia con lโ€™epigrafe che commemora il secolo della fondazione di Cosmopoli TEMPLA MOENIA DOMOS ARCES PORTUM COSMUS MED FLORENTI NORUM DUX I A FUNDAMENTIS EREXIT A D M D XLVIII si continua poi con quella che celebra la presenza di Napoleone esiliato allโ€™Elba NAPOLEONIS. MAGN.GALLIAE IMP. ITAL. REG. PRAESENTIA DECORATA CIVITAS IV NON MAYJ MDCCCIV POSUIT IV. CAL. MART. DIE. REDITUS IN GALLIAM CICIDCCCXV Quindi lโ€™epigrafe commemorativa la restaurazione del dominio granducale dopo la caduta del Bonaparte che si trova immediatamente sopra la porta dโ€™ingresso.Di questa ormai si riesce a decifrare per intero le ultime cinque righe : MATRI.ETRURIAE P. SUO.FERDINANDO .III.AUSTRIACO. TOTA.CUM.ILVAE.DITIONE. COSMOPOLIS.FELICITER.RESTITUITA PR. NON. SEPT.A. CICDCCCV Infine una lapide in marmo รจ affissa in alto su un lato del bastione della Stella. Di questa si riescono a vedere linee che partendo da iscrizioni numeriche romane XVI , XVII,XVIII si dirigono alla periferia , di difficile interpretazione. Non so chi abbia il compito e il dovere istituzionale della conservazione e manutenzione di queste epigrafi. Chiunque sia ad esso mi rivolgo perchรฉ intervenga per un restauro. Marcello Camici
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