[COLOR=darkblue][SIZE=3] ELBA, CATTIVA GESTIONE DEL COVID E RITORNO MEDIATICO NEGATIVO [/SIZE] [/COLOR]
โ De Santi: โLโisola non puรฒ permettersi di finire sulla stampa additata come caso negativo, Giani fa promesse che non potrร mantenereโ โ La proposta del dr. Elio Ferlaino, lโintervento di Mario Ferrari
Elba, da isola no-covid nella prima ondata di marzo al rischio zona rossa a fine anno? Sulla piรน grande isola toscana purtroppo i contagi restano molto alti in rapporto alla popolazione residente, e sale la necessitร di interventi urgenti e drastici. โLa Toscana - ricorda Claudio de Santi, ex sindaco di Rio Elba - su un una popolazione di 3,7 milioni ha circa 500 infettati al giorno. Gli stessi rapportati allโElba, con ad abbondare 32000 persone residenti, dovrebbero essere circa 6 al giorno. In realtร i contagiati sono ormai da giorni 25/30, quindi circa 5 volte di piรน se la matematica non รจ opinioneโ. Qualcuno chiede a gran voce a Regione Toscana e al Governo di attivarsi per uno screening di massa fin da subito per separare le persone infettate dal resto della popolazione, ma un intervento di questo tipo non pare certo percorribile, anche se lo stesso presidente Giani fa giร annunci senza essere certo della loro concreta attuabilitร . Quale potrebbe essere la strada da seguire, dunque, per riportare la soluzione sotto una soglia di contagi accettabile?
โIn una situazione critica dal punto di vista del personale sanitario come quella dellโElba โ aggiunge il dr. Elio Ferlaino, responsabile per la sanitร dei Dipartimenti di Firenze Cittร per Forza Italia - la soluzione รจ tutta in mano ai medici di base. Si deve applicare piรน possibile il protocollo previsto per evitare gli eccessi di ospedalizzazioni e curare la gente a casa. Poi la Regione deve fare il resto: ci vogliono tamponi rapidi ogni cinque giorni (perchรจ tale รจ il periodo di incubazione) per tutte le persone che hanno necessitร di spostamenti lavorativi; il resto delle persone residenti dovrร mettersi in auto-quarantena, compresi i ragazzi in etร scolare che non potranno certo rientrare a scuola il 7 gennaio. Con una situazione di questo genere, molto simile a una zona rossa, in tre settimane si potrebbe limitare nel breve periodo la curva dei contagiโ.
โQuesta soluzione รจ sicuramente drastica โ continua Claudio de Santi โ ma lโElba non puรฒ permettersi, come purtroppo sta accadendo, di finire su tutti i giornali ed in tv come esempio negativo di gestione dellโemergenza Covid: rischierebbe di perdere tutto quel credito che le hanno accordato i numerosissimi turisti dellโultima stagione estiva, sulla base del resto dellโottima gestione della prima ondata. Giร nello scorso settembre (vedi articolo) avevo chiesto personalmente piรน attenzione verso certi rischi, ma chi amministra la sanitร ha lasciato correre, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Oggi servono iniziative concrete ed attuabili, non promesse che poi difficilmente potrebbero essere mantenuteโ.
โGli elbani hanno il diritto di essere protetti come tutti gli altri โ conclude lโex sindaco di Portoferraio Mario Ferrari - I primi cittadini dovranno attivarsi presso la Regione per proporre soluzioni realistiche come questa, senza lasciare spazio ad ulteriori esitazioni che purtroppo non rassicurano la popolazione residente nรฉ danno allโesterno dellโisola immagine di adeguato controllo del territorioโ.