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CLAUDIO DE SANTI pubblicato il 23 Dicembre 2020 alle 16:38
[COLOR=darkblue][SIZE=3] ELBA, CATTIVA GESTIONE DEL COVID E RITORNO MEDIATICO NEGATIVO [/SIZE] [/COLOR] โ€“ De Santi: โ€œLโ€™isola non puรฒ permettersi di finire sulla stampa additata come caso negativo, Giani fa promesse che non potrร  mantenereโ€ โ€“ La proposta del dr. Elio Ferlaino, lโ€™intervento di Mario Ferrari Elba, da isola no-covid nella prima ondata di marzo al rischio zona rossa a fine anno? Sulla piรน grande isola toscana purtroppo i contagi restano molto alti in rapporto alla popolazione residente, e sale la necessitร  di interventi urgenti e drastici. โ€œLa Toscana - ricorda Claudio de Santi, ex sindaco di Rio Elba - su un una popolazione di 3,7 milioni ha circa 500 infettati al giorno. Gli stessi rapportati allโ€™Elba, con ad abbondare 32000 persone residenti, dovrebbero essere circa 6 al giorno. In realtร  i contagiati sono ormai da giorni 25/30, quindi circa 5 volte di piรน se la matematica non รจ opinioneโ€. Qualcuno chiede a gran voce a Regione Toscana e al Governo di attivarsi per uno screening di massa fin da subito per separare le persone infettate dal resto della popolazione, ma un intervento di questo tipo non pare certo percorribile, anche se lo stesso presidente Giani fa giร  annunci senza essere certo della loro concreta attuabilitร . Quale potrebbe essere la strada da seguire, dunque, per riportare la soluzione sotto una soglia di contagi accettabile? โ€œIn una situazione critica dal punto di vista del personale sanitario come quella dellโ€™Elba โ€“ aggiunge il dr. Elio Ferlaino, responsabile per la sanitร  dei Dipartimenti di Firenze Cittร  per Forza Italia - la soluzione รจ tutta in mano ai medici di base. Si deve applicare piรน possibile il protocollo previsto per evitare gli eccessi di ospedalizzazioni e curare la gente a casa. Poi la Regione deve fare il resto: ci vogliono tamponi rapidi ogni cinque giorni (perchรจ tale รจ il periodo di incubazione) per tutte le persone che hanno necessitร  di spostamenti lavorativi; il resto delle persone residenti dovrร  mettersi in auto-quarantena, compresi i ragazzi in etร  scolare che non potranno certo rientrare a scuola il 7 gennaio. Con una situazione di questo genere, molto simile a una zona rossa, in tre settimane si potrebbe limitare nel breve periodo la curva dei contagiโ€. โ€œQuesta soluzione รจ sicuramente drastica โ€“ continua Claudio de Santi โ€“ ma lโ€™Elba non puรฒ permettersi, come purtroppo sta accadendo, di finire su tutti i giornali ed in tv come esempio negativo di gestione dellโ€™emergenza Covid: rischierebbe di perdere tutto quel credito che le hanno accordato i numerosissimi turisti dellโ€™ultima stagione estiva, sulla base del resto dellโ€™ottima gestione della prima ondata. Giร  nello scorso settembre (vedi articolo) avevo chiesto personalmente piรน attenzione verso certi rischi, ma chi amministra la sanitร  ha lasciato correre, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Oggi servono iniziative concrete ed attuabili, non promesse che poi difficilmente potrebbero essere mantenuteโ€. โ€œGli elbani hanno il diritto di essere protetti come tutti gli altri โ€“ conclude lโ€™ex sindaco di Portoferraio Mario Ferrari - I primi cittadini dovranno attivarsi presso la Regione per proporre soluzioni realistiche come questa, senza lasciare spazio ad ulteriori esitazioni che purtroppo non rassicurano la popolazione residente nรฉ danno allโ€™esterno dellโ€™isola immagine di adeguato controllo del territorioโ€.
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