Caro Bicecci,
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/marcello2.JPG[/IMGSX] Ho letto la tua ennesima riflessione sulla sanitร pubblica con riferimento particolare all'ospedale.
Tu, come me, hai scritto sulla sanitร quanto sarebbe stato sufficiente in un paese civile a far smuovere qualcosa.
Nella tua riflessione ti poni e poni domande.
Fai considerazioni corrispondenti al vero quando scrivi che la sanitร dovrebbe prevenire ed attrezzarsi per la salvaguardia della salute e questo non solo nelle zone disagiate ma,aggiungo io, su tutto il territorio nazionale.
Che dire infatti della politica sanitaria nazionale per la prevenzione primaria.
Eโ sempre stata una cenerentola tra le varie forme di politica sanitaria.
Terminando la riflessione ti rivolgi a qualcuno che voglia rendersi autorevole interprete dei disagi sanitari di noi elbani.
Dobbiamo essere noi ,caro Bicecci,gli autorevoli interpreti quando andiamo a votare e,quando per sorte avversa, ci toccasse la vicenda ultimamente accaduta al paziente infartuato che deve essere trasportato in terraferma dobbiamo denunciare all'autoritร giudiziaria non certo gli operatori sanitari (medici ed infermieri)e tutti coloro che soccorrono come la guardia costiera e altri, ai quali va tutta la nostra riconoscenza,ma i responsabili della politica sanitaria: non รจ difficile individuarli.
Un cordiale saluto
Marcello Camici