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SERGIO BICECCI pubblicato il 5 Dicembre 2020 alle 18:55
RIFLESSIONI SULLE CRITICITA' DELLA SANITA' ELBANA [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/bicecci.JPG[/IMGSX] Leggo con dispiacere la disavventura capitata ieri ad un paziente infartuato. Tali episodi rappresentano, se mai ce ne fosse ancora bisogno, forse la piรน importante criticitร  della sanitร  elbana. Casi simili si sono giร  verificati in passato e ormai non stanno piรน nelle dita delle mani. Il 23 marzo del 2013 pubblicavo sulla stampa locale online giร  lโ€™ennesimo episodio sovrapponibile a quello citato. Di fronte a Chi (con la maiuscola) affermava di avere risolto i problemi della sanitร  allโ€™Elba con lโ€™avvento degli elicotteri e che, in caso di maltempo, in alternativa si sarebbero usate le motovedette, allora obbiettavo: โ€œ In primo luogo vorrei porre lโ€™attenzione sulla tempistica, cosa che ho ricordato piรน volte, cioรจ il tempo che intercorre fra un evento patologico e il relativo intervento medicoโ€. Citando quanto affermรฒ un famoso cardiologo che sosteneva la necessitร  di una UTIC a Cecina, perchรฉ il tempo impiegato per giungere con un infartuato a Livorno, circa 30 minuti, poteva essere fatale, sottolineava, lo stesso che, anche un minuto in simili frangenti, poteva essere il discrimine fra la vita e la morte. Cosรฌ continuavo: โ€œLa medicina non รจ una scienza esatta, si puรฒ escludere che un trasferimento via mare ( che avverrebbe soltanto in caso di maltempo e con mare molto mosso) non potrebbe causare ulteriori danni al paziente, come ad esempio, se si trattasse di un politraumatizzato e con danni vascolari?โ€ Insomma si puรฒ escludere che dopo molte ore, alcune delle quali trascorse in condizioni di estremo disagio in attesa di un adeguato intervento medico, il paziente non ritoni a casa se vivo, con maggiori danni, al contrario di chi, invece, avesse avuto un intervento medico immediato? Eโ€™ facile rispondere che il tutto si verifica per cause di forza maggiore, io non la penso cosรฌ! Noi elbani viviamo in un isola ed eventi simili sono sempre dietro lโ€™angolo in attesa degli sfortunati. Non solo, ipotizzavo, nella stessa occasione, anche un evento con piรน casi in contemporanea. Come affrontare una simile emergenza? Non oso pensarlo. Insomma quale sia lo stato dellโ€™arte della Sanitร  elbana e cosa nota. Siamo utenti di serie B con la consapevolezza colpevole e duratura di tanti addetti ai lavori, per caritร  non intendo davvero medici e paramedici dei quali tutti abbiamo sempre pubblicamente riconosciuto la professionalitร  e la dedizione. Quanto sopra รจ storia vecchia. I tagli, i bilanci di tante ASL della Toscana hanno sempre gravato sul nostro Ospedale. Il vero problema รจ che proprio la sanitร  che dovrebbe salvaguardare i cittadini, che dovrebbe prevenire e attrezzarsi per la salvaguardia della salute in quelle zone piรน disagiate, cosรฌ non รจ. Costringerci, bene che vada, a lunghi e costosi trasferimenti in continente per assistere familiari, quando ve ne siano le possibilitร , senza alcun riconoscimento nรฉ economico nรฉ morale รจ forse stabilire cosรฌ l diritto di uguaglianza dei cittadini di fronte allo Stato?. Cโ€™รจ qualcuno che vorrร  rendersi autorevole interprete dei nostri disagi, a spese anche della propria personale notorietร  politica? Sergio Bicecci
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