La sentenza del TAR sulla chiusura ordinata dal comune dei negozi al primo piano dell'ex enel pone fine all'incertezza. Ma soprattutto mette in evidenza l'incertezza del comune come ben detto nella sentenza. Si pone quindi il tema della capacitร della struttura del comune di affrontare, per competenza, i vari problemi.
Per quanto la politica (ed i politici) sia e sia stata deficitaria, il vero nodo รจ l'inconsistenza, l'estrema debolezza della macchina amministrativa. Una macchina sempre piรน povera di personale grazie ad una insensata politica di riduzione avviata alla fine degli anni 90 e condotta caparbiamente, scientemente, in sede di formazione di ogni bilancio comunale dalla ragioneria che ha predisposto e sottoscritto il bilancio, e che nel concreto quotidiano con le guerre sempre attive verso la dirigenza ha ulteriormente ostacolato l'attivitร .
La cosa che colpisce nel dibattito politico รจ proprio la mancanza di una lettura di questa vicenda. la minoranza del tempo (come noto prima l'una, poi l'altra) al piรน hanno elevato lamenti, mai sono andati a fondo della questione, come se alla fine ci fosse una sostanziale connivenza se non convenienza politica e per i benefici contrattuali che possono essere derivati dalla sottrazione di dirigenti ed altro personale da parte di chi resta.
In proposito ha fallito Ageno, poi Peria, quindi Ferrari e ora sta facendo la stessa fine Zini, la minoranza di turno tace, ma si sono mai chiesti, tutti insieme,[b] quale รจ stata la ragione dei loro fallimenti?[se c'รจ stata una costante che li ha determinati?/b]
Possono sembrare domande speciose, ma per ricostruire, e ce ne'รจ bisogno a maggior ragione dopo l'epidemia, ci vuole chiarezza sulla storia e di idee per il futuro. Antrimenti non sembra esserci niente