Sab. Mag 10th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarร  online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
"Zio Mauro" da Piombino pubblicato il 18 Novembre 2020 alle 8:53
MA CI SIAMO RESI CONTO DOVE SIAMO FINITI.....E DOVE SI STA FINENDO.....E GIUSTIFICHIAMO ANCORA? Facendo seguito a quanto riportato nei miei due ultimi interventi su questo blog mi preme evidenziare quanto segue: Ci rendiamo conto che in Italia la Costituzione, e con essa i suoi diritti inalienabili, puรฒ essere inapplicata e disattesa con un mero atto amministrativo (DPCM), non soggetto a controlli di legittimitร ?.... รจ saremmo una grande democrazia? con il potere che appartiene al popolo che lo esercita, ecc... ecc.... Sarebbe il caso che qualcuno che ne ha il potere di freno intervenisse. Riporto, per chi non ne fosse a conoscenza, un recentissimo articolo del sito Adnkronos, su un articolo de' IL Riformista: https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/10/15/cosi-gabrielli-opposto-controlli-casa_9eACUwaRSpN0sdvXVqDAEJ.html Cosรฌ Gabrielli si รจ opposto ai controlli in casa: Pubblicato il: 15/10/2020 10:33 " Sarebbe stato un documento firmato dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, a smontare le richieste anticostituzionali del ministro della Salute Roberto Speranza e del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini di disporre controlli in casa per verificare il rispetto del limite di riunione. A ricostruire il retroscena รจ un articolo de 'Il Riformista' dal titolo 'Gabrielli il poliziotto che ci ha salvato dalla polizia'. ''La meraviglia di certi paradossi - si legge sul quotidiano -. E' stata la polizia e il ministero della polizia a evitare che l'Italia diventasse uno stato di polizia, dove uomini in divisa possono entrare a qualunque ora nelle abitazioni private per verificare il numero di quanti siedono intorno a un tavolo o davanti a una tv per vedere una partita della Champions''. Secondo quanto ricostruisce il quotidiano, ''lunedรฌ scorso il premier Giuseppe Conte รจ in missione a Taranto. Nel pomeriggio tardi si devono riunire a palazzo Chigi i capi delegazione e poi il governo e le regioni, per definire i passaggi del Dpcm. Atteso per quella sera. Arrivano dunque a Palazzo Chigi, lunedรฌ dopo le 18. Conte รจ di ritorno dalla Puglia. Ha fretta di tornare perchรฉ gli giunge la notizia che i ministri Speranza e Franceschini vogliono fare sul serio. Vogliono veramente inserire nel Dpcm, che รจ un atto amministrativo e non una legge primaria, una forma di controllo dei party privati, in casa e non solo. Il premier vacilla, sa di andare incontro a un casus belli". "Ed ecco - secondo quanto riporta 'Il Riformista - che coinvolge il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese per avere un parere che chiarisca perchรฉ questa forma di controllo non รจ possibile. Di piรน: anticostituzionale. Da notare che fino a quel momento Lamorgese, ministro dell'Interno tecnico di un governo politico, non รจ mai stata coinvolta in nessuna delle riunioni preparatorie del Dpcm fin lรฌ convocate". "Il prefetto Lamorgese, giร  seccata e non da quel giorno per questa 'dimenticanza' - spiega il quotidiano - coinvolge a sua volta per un parere tecnico il capo della Polizia, il prefetto Franco Gabrielli. Che produce nel giro di un'oretta un appunto che spazza via ogni dubbio per 'questioni di ordine giuridico' e altre di natura pratica. Quest'ultime cosรฌ sintetizzabili: le forze dell'ordine, tutte, hanno giร  abbastanza da fare nel contrasto dei reati, la gestione dei flussi migratori e ora anche le norme di contenimento anti-Covid, che non possono essere coinvolte in controlli che 'potrebbero nascere da meccanismi delatori, rivalitร  e dissidi di vicinato''. L'appunto, di circa una pagina e mezzo, si intitola 'Ipotesi riguardanti gli assembramenti destinati a svolgersi nei luoghi di privato domicilio', la prova, sottolinea il quotidiano, ''di come quell'ipotesi fosse fino a quel momento sul tavolo''. "Si fa riferimento - si legge nell'appunto secondo quanto riporta il quotidiano - all'ipotesi emersa in queste ore di inserire nel Dpcm previsioni volte a consentire al personale delle forze di polizia di accedere ai luoghi privati e di privato domicilio al fine di verificare l'eventuale esistenza di raduni o assembramenti di persone oltre il limite consentito. Al riguardo si fa presente che la soluzione prospettata non sembra agevolmente praticabile alla luce del'articolo 14 della Costituzione che riconosce l'inviolabilitร  del privato domicilio''. "Tra citazioni e sentenze della Corte Costituzionale e rinvii a fonti di legge primaria, il capo della Polizia dimostra come sia impossibile impedire i party privati - scrive il quotidiano - Le eccezioni all'articolo 14 della Carta sono possibili, 'solo nei casi e nei modi stabiliti dalla legge e nel rispetto delle garanzie'. La restrizione del diritto, ovvero le perquisizioni di privati sono possibili solo se trovano fondamento in fonti primarie (leggi non Dpcm) e autorizzate dalla magistratura. Anche in caso di 'tutela della salute dell'incolumitร  pubblica' vale la riserva assoluta di legge e di giurisdizione. Di certo per andare a vedere cosa succede presso i privati non possono essere usate le norme esistenti, quelle che autorizzano le perquisizioni per la ricerca di armi, esplosivi e latitanti". A ben vedere, spiega bene l'appunto secondo quanto riportato da 'Il Riformista', ''ci sarebbe un modo per autorizzare questi controlli: il Parlamento dovrebbe dichiarare lo stato di guerra e conferire al governo i poteri necessari per farvi fronte''. E' una provocazione, ovvio, sottolinea il quotidiano" Questo non fa altro che ribadire e confermare quanto hanno detto giuristi e illustri costituzionalisti italiani, perchรฉ รจ ormai molto difficile non dedurre che possiamo essere entrati nell'ottica di attentati alla Costituzione. Quindi, chi vigila o dovrebbe vigilare sulla stessa sarebbe il caso che intervenisse, e anche le forze di opposizione a questo "Democratico" agire, dovrebbero intervenire, prima che sia troppo tardi. Ci sono milioni di persone che hanno dato la vita per la libertร , e si pensa ancora che eliminando subdolamente, non usando forme legislativamente previste, certe fondamentali libertร , ci si possa liberare definitivamente da un virus che continuerร , come tanti virus e malattie ad essere presente nella nostra societร , e verso il quale in futuro dovremo vaccinarci, come la poliomielite, il vaiolo, il tifo, il tetano, la tubercolosi, il morbillo, la varicella, la rosolia, ecc....ecc.....? ๐Ÿ˜‘
... Toggle this metabox.