UNA RISPOSTA AL DOTT. CAMICI
Caro dottore lei lamenta che nei programmi che il comune promette, in questo caso per la cultura, poi non fa niente o poco.
Vero, c'รจ sempre un divario tra la realtร e quanto scritto nei programmi, ma poichรจ il programma รจ poi parte del bilancio con il DUP, la cosa acquista connotati paradossali. infatti, se Lei andrร a leggere, qualora non l'abbia giร fatto, scoprirร che da una parte si prevede di finanziare la realizzazione di opere pubbliche, secondo legge, con i soldi provenienti da alienazioni e da oneri di urbanizzazione. Ma nella realtร questi soldi non arrivano. perchรจ il Regolamento Urbanistico รจ scaduto e non si possono rilasciare nuovi permessi a costruire e parallelamente sono state lasciate marcire pratiche urbanistiche da metร 2019, perchรจ le alienazioni non sono state fatte nel 2019 e perchรจ queste nel 2020, l'anno del Covid, sono state bandite in questi giorni con prezzi a base d'asta uguali a quelli del 2018, come se la crisi non ci fosse stata e come se altre aste non fossero andate deserte. Allora il problema รจ ben piรน ampio. Forse Giunta ed uffici pensano che il bilancio sia un esercizio numerico che ci deve essere e poi se non accade niente peggio per la cittร e i cittadini?. cioรจ la realtร non sta alla biscotteria!
cosรฌ ci sarร da aspettare e tanto per rifare il tetto della De Laugier e sistemare la biblioteca!