[COLOR=darkblue][SIZE=3] ERBACCE, BUCHE, TRABOCCHETTI DAL CENTRO ALLA PERIFERIAโฆe ipse dixit [/SIZE] [/COLOR]
Dovrebbero essere almeno parzialmente pulite e diserbate le strade di Portoferraio almeno per camminare sicuri, invece tra datati rattoppi e mini crateri, somigliano piรน a percorsi fuoripista che a strade comunali , con il risultato che gli spostamenti quotidiani, sia verso il centro che in periferia sotto casa, si trasformano in prove di sopravvivenza.
Prendiamo ad esempio la zona cimiteriale e Via Enrico De Nicola si transita con lo sguardo fisso a terra, per dribblare gli ostacoli, si fa passaparola con i vicini sui punti dove avere piรน cautela e prontezza di riflessi, perchรฉ inciampare รจ questione di secondi, lโinsidia รจ dietro lโangolo: dislivelli, gibbositร , crepe dovute sia al deterioramento, sia a radici invadenti o alla gramigna e altri infestanti che corrodono lโasfalto. Accade, cosรฌ, che lร anche dove si potrebbe stare tranquilli, si debba invece stare allโerta. Il fatto รจ che, con lโincuria che avanza ed il menfreghismo degli addetti ai lavori, i marciapiedi laddove sono esistenti o nascosti tra le ceppe, sono diventati trappole al pari di un percorso di guerra . Anche sul muro dei cimiteri il verde prolifica , abbandonato a sรฉ stesso qui come altrove, non solo rivela una mancanza di rispetto per chi si reca in visita al โcaro estintoโ ma si presta a diventare covo del bestiario che, dagli insetti ai roditori, ormai popola la fauna metropolitana. Se poi qua e lร spuntano anche i cantieri, tra grate e reti-pollaio, la strada gia stretta di suo si riduce ancora di piรน.
Tra poco sarร la ricorrenza dei defunti ci auguriamo un intervento โฆ..