Di Vincenzo Enzo Fornino
Ora che sono a mente fredda scrivo questa lettera aperta , non per innescare una polemica ma solo perchรฉ possa essere di aiuto costruttivo da parte dei medici curanti verso quei pazienti malati di cancro e i propri familiari che purtroppo emotivamente si trovano tutti i giorni ad affrontare problemi seri e psicologici.
Confesso che ho toccato personalmente questo problema e vorrei che non accadesse a nessun altro paziente o familiare quello che รจ successo a noi, e per chi non ha la fortuna di avere conoscenze possa avere lo stesso trattamento senza impedimenti da parte del medico curante che si ostina a non prescrivere la ricetta per il farmaco o altro, anche se gli รจ imposto dal sistema di servizio sanitario nazionale.
Vi porto a conoscenza di questo cerotto per chi non ne conosce l'esistenza.
Sancuso 3,1mg/24 รจ un cerotto transdermico viene applicato su paziente oncologico 24/48 ore prima della seduta di chemioterapia, la sua durata e di 7 giorni.
Nella scatola c'รจ n'รจ uno solo visto che i cicli di mia mamma (75 anni) sono 3 al mese (nel caso suo) con una settimana di pausa il costo cada 1 (uno) e di 90,93โฌ che moltiplicato per tre cicli sono poco piรน di 272.00 โฌ.
Il cerotto serve per eliminare la nausea e il vomito visto che le pasticche di Plasil lโorganismo di mia mamma le rifiuta e le punture ormai non si possono fare perchรฉ nei glutei non c'รจ piรน muscolatura.
Il suo medico curante si e rifiutato giร da un mese questa ricetta (Sancuso) perchรฉ รจ una spesa eccessiva e ne puรฒ fare a meno e di usare invece plasil ecc...ecc...
Per un suo congiunto eccome se li avrebbe segnati. Ma infatti รจ pure passibile di denuncia...รจ nei diritti della carta europea dei malati di cancro non soffrire e avere tutti i trattamenti appropriati...una donna ormai scheletrica , senza piรน un muscolo che possa definirsi tale, non puรฒ ricevere punture intramuscolari e altri medicinali per via orale li vomita.. quindi lโunica soluzione ovvia sono i cerotti suggeriti.
Dopo passato un mese ho ancora supplicato il medico curante di prescrive il famoso cerotto tra l'altro suggerito dagli oncologi di Pisa perchรฉ mamma stava sempre peggio con la nausea e vomito ma da lui non ho avuto rispostaโฆ.poi tramite whatsapp il giorno successivo il medico curante mi risponde cosรฌ:
"Rimando la valutazione e prescrizione eventuale allโorgano locale competente, le cure palliative". Dovrebbero passare nel pomeriggio da ............ a visitarla.
Alla fine mi sono veramente scocciato e visto che lavoro nel settore del 118 ho fatto segnare i cerotti mutuabili a un medico amico senza alcun problema.
Ma mi domando e dico io... ma se uno non ha conoscenze cosa deve fare???
Veramente una situazione vergognosa!!
Mi sono permesso di rispondere su WhatsApp al medico curante questo:
L' organo competente mi hanno ridetto che e il medico curante!... Dottore! Abbia pazienza!! ma questa cosa non la concordo! - Grazie ugualmente il cerotto l'ha segnato il medico del 118 che lavora con me!
Con questo concludo! Si faccia caro dottore delle belle considerazioni e un bel esame di coscienza in quanto alla spesa dei 272โฌ certamente non lo doveva pagare lei!
Spero che chi subisce ingiustizie e negazioni del genere prenda seri provvedimenti nei confronti di chi sbaglia.
Mi รจ stato anche suggerito vivamente di andare all' URP all'ingresso del nostro ospedale ed esporre li le mie lamentele.
Ho scavalcato tutto visto l'arrabbiatura la presa di giro ed ho portato tutto a conoscenza in commissione sanitร parlamentare a Roma per i dovuti chiarimenti del caso e del medico.
Certa gente che svolge il proprio lavoro senza cuore e amore verso gli altri e meglio che cambi mestiere!.
Scusate lo sfogo di un figlio che vede soffrire sua madre ....
V. E . Fornino
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