E’ così sottile il confine tra vita e morte,è così breve e semplice passare da uno stato di vita,di apparente vita,da un cuore che batte e che ora non batte più…da pensieri e turbamenti matti a uno stato di totale annullamento…si spegne tutto,come quando ti lasci alle spalle una stanza vuota,fredda,senza più una luce… Chissà com’è il momento prima..chissà se si soffre o si cade nel baratro del profondo,totale stordimento..chissà perché si riesce a compiere quei gesti..chissà perché si decide di staccare la spina prima del tempo… L’ingenuità di un bambino a volte può portare stupore,felicità…altre volte può portare a riflettere,a lungo..per molto tempo..ma non si può più tornare indietro.. Lui non c’è più,lui ha deciso di seguire un’altra strada,di scoprire un nuovo mondo,un’altra dimensione… forse voleva solo cercare di capire se quell’isola esisteva davvero,se davvero avrebbe potuto trovarci tanti altri bambini come lui,un po’ soli,un po’ abbandonati..ma coccolati dall’affetto reciproco,dall’amore vero,semplice e sincero… Era solo curioso,come tutti i bambini, di conoscere la vita e non è stato ripagato…almeno non qui… E’ troppo facile,in queste situazioni, affidarsi a Dio..è troppo facile farsi cullare e abbracciare da un qualcosa di indefinito e forse irreale.. Io,proprio in queste situazioni,non trovo niente di buono,non riesco a capire come può ,se esiste davvero,far fare queste azioni… Questa non è la vita,questa non può essere una scelta…non deve esserla.. tutti hanno diritto a vivere, a lottare, a godersi le gioie e i dolori, a scoprire com’è il mondo… E lui non ce l’ha più.. Penso a me,mi guardo nel futuro e penso di avere una strada ancora lunghissima da percorrere…e lui,non ha assaggiato neanche la metà della gioia di vivere,non ha provato l’emozione di diventare adolescente,non ha provato i momenti di crisi e identità che tutti,chi più,chi meno,hanno in questi anni…non ha provato la felicità di diventare maggiorenne,di poter essere libero,di poter viaggiare..non ha provato cosa vuol dire trovare delle persone e amarle,non ha provato l’emozione di fare l’amore,non ha provato l’emozione di vincere…non può più fare tutto questo,non ha più la possibilità di decidere e tornare indietro… e non è giusto,non se lo merita… Non può essere un rapido gesto a spegnere il sorriso di quel bambino che qualche ora fa giocava insieme alla sua metà,suo fratello…non può essere che si spenga quella luce negli occhi,non può spegnersi…non è possibile…
Mi ritorna in mente quando con quella giacchetta piena di lucini,cantava senza paura,davanti a tutta la gente…mi ritorna in mente quando,preparando dei cartelloni,abbiamo iniziato a far rotolare lo scotch da una parte all’altra..e il suo sorriso,le sue mani piccole,i suoi occhi…ora mi trafiggono il cuore…
“ E a pensarci…che pazzia…è una favola,è solo fantasia”...Merita di meglio,merita di più…ed è vero,è una pazzia…ma è la strada che ha scelto…o che forse non ha scelto… Tutto questo non potrà essere mai scoperto…questo è il suo piccolo segreto,che porta dietro di sé,una lunga fila di persone e lacrime…
Vola,come Peter Pan…ricerca sempre la tua strada…e giungi all’Isola che non c’è…
Con affetto e dolore
Virginia
