Con questa mia vorrei sottoporvi una breve riflessione in relazione alle ultime elezioni regionali con alcuni degli esiti a dir poco stupefacenti
Noi elbani avevamo una ampia gamma di soggetti su cui puntare e devo dire che alla fine a spuntarla รจ stato il piรน tenace, forse, secondo il mio parere, non il migliore ma sicuramente il piรน agguerrito.
Vero รจ, che Marco Landi ha dedicato gran parte della sua vita alla ricerca di quel vestito che lo ponesse nella condizione di raggiungere un traguardo importante e questa tenacia alla fine lo ha premiato.
Oggi lo troviamo a sedere negli scranni del Palazzo regionale, in quella minoranza che essendo minoranza forze non appagherร mai le aspettative di quegli ignari elbani che pur votandolo non avranno alcun oggettivo riscontro perchรฉ politicamente impossibile...
Ma niente รจ impossibile, ovvero tutti gli elbani ricordano, come scrisse poco tempo fa il Barbetti in un suo intervento, che Marco Landi nel momento di maggior successo di Matteo, non Salvini ma Renzi, si espose pubblicamente con una dichiarazione "d'amore" dove dichiarava pubblicamente di "sostenere Renzi".
Detto questo, se in questi 5 anni di seggiolame nel parlamentino toscano, ci fosse un ritorno al passato, una rifolgorazione sulla via di Damasco, il gioco sarebbe fatto e gli elbani, forse, potrebbero ricevere i benefici sperati dall'elezione in consiglio regionale del Dott. Marco Landi. Restando invece nella comparto leghista sarebbe come partecipare ad un'attivitร politica di minoranza come quella nel comune campese senza riscontri ma solo innocui interventi, una attivitร di minoranza certamente non prolifica ma solo ben remunerata e solo per se stesso.
Non ci resta che attendere visti i giravolta del passato, alcuni riusciti altri no.
Tempo fa un vecchio democristiano nel campese mi scrisse:
"Sono contento di essere democristiano e chi nasce democristiano muore democristiano..."
Non ci resta che attendere...
E allora... buon governo