[COLOR=darkblue][SIZE=3]UN ANNO DI SPRECHI , RIMPALLI E POCO CHIARE RESPONSABILITAโ [/SIZE] [/COLOR]
Dopo una lunga estate calda nella quale si รจ fatto un gran parlare di siccitร , risparmio idrico, dissalatore ecc..vorrei portare a conoscenza dei lettori una vicenda che ha del paradossale:
Oltre un anno fa in loc. Capitella una piccola frazione di Marciana Marina dove risiedo abitualmente e dove hanno la casa alcuni residenti e non, si รจ verificata una perdita nella tubatura che collega la conduttura con un casotto che ospita i contatori delle varie abitazioni, dopo segnalazione lโASA ha declinato la responsabilitร delle riparazione in quanto il tubo attraversava proprietร privata, e quindi abbiamo provveduto a nostre spese.
Poichรฉ la conduttura รจ obsoleta e rattoppata negli anni, dopo pochi giorni si รจ verificata una nuova perdita, questa volta allโinterno del casotto al raccordo dei contatori con la conduttura. Ora, premetto che il casotto si trova su strada comunale e non su proprietร privata, che il danno รจ prima dei contatori, che gli stessi non sono di nostra proprietร e che per gli stessi allโatto del contratto si versa un deposito cauzionale. Nonostante ciรฒ lโASA sostiene che il danno sia di nostra competenza!
Ad oggi dopo oltre un anno, numerosissime segnalazioni, discussioni ecc..la perdita รจ diventata importante, ha danneggiato il manto stradale e corroso lโargine in quanto trattasi di strada sterrata, e non mi sembra ci siano soluzioni allโorizzonte.
Qualcuno ci ha suggerito di sporgere denuncia ai Carabinieri,dovremmo davvero arrivare a questo? Perchรฉ lโASA non ci risponde per scritto citando i precisi articoli del loro regolamento che obbligano lโutenza a tale adempimento? Io lโho letto tutto il Regolamento e non sono cosรฌ profana in quanto lavoro in una Pubblica Amministrazione ma non ho trovato da nessuna parte quanto da loro indicato, anzi semmai il contrario!
Grazie per averci concesso questo spazio, so che non servirร certo a risolvere una buona volta la questione ma almeno sarร pubblica ancora una volta lโottusitร della burocrazia a discapito del pubblico interesse.
Cordiali saluti
Loretta Lupi