[COLOR=darkblue][SIZE=3] LโIMPORTANZA E LE DIFFERENZE DELLE DIMORE NAPOLEONICHE. [/SIZE] [/COLOR]
Di Giancarlo Amore
Il prossimo anno, verrร festeggiata la ricorrenza del bicentenario della morte dellโImperatore Napoleone Bonaparte.
Teoricamente riguardo a questo importante anniversario, lโIsola dโElba dovrebbe essere giร ad un buon punto sui progetti giร stimati e quelli in corso di svolgimento. Ma come sappiamo di pronto non cโรจ mai stato niente, รจ da sempre che queste residenze Napoleoniche non solo sono state trascurate, ma anche volutamente danneggiate proprio dai cosiddetti esperti, i quali sono riusciti a trasformarle in un decadimento unico.
Evidenziare con appropriata documentazione le deturpazioni di tipo legale che sono state inflitte alle Residenze Napoleoniche negli ultimi anni, sarebbe rilevante se non fosse per la grossa mole di carteggio che al momento non vale la pena di mostrare. Mi limito a sottolineare che siamo a settembre 2020 inoltrato e lโunica esiguitร evidente che abbiamo appreso, รจ che mesi orsono dal Comune di Portoferraio alla Ponzio Pilato, รจ stata inviata una lettera al Ministro dei Beni Culturali per richiedere pensate un pรฒ โโ attenzioni sui problemi che da tempo affliggono le due residenze Napoleoniche.โโ Il Ministro Dario Franceschini con un argomento come da oggetto, dopo essersi ripreso dallโemozione si รจ subito prodigato, infatti ad oggi non abbiamo ricevuto un fico secco come naturalmente ci aspettavamo.
Quindi da quello che si รจ compreso, lโ Amministrazione Comunale di Portoferraio con lโinvio di questa benedetta lettera, ha decretato il proprio impegno a non fare un bel niente riguardo ad un momento di grande importanza storica.
Eโ il sistema che va cambiato, la metodologia che di volta in volta viene adoperata per qualsiasi tipo di progetto verso queste Residenze รจ completamente fuori luogo per non dire altro. E di questo che bisogna lamentarsi ed esortare a muso duro il Ministro altro che attenzioni sui problemi.
Queste Ville, non hanno mai avuto un momento di quiete. Basti pensare ai numerosi lavori di manutenzione eseguiti in maniera disonesta, il tutto sotto gli occhi chiusi ed il silenzio di tutte le passate Amministrazioni Comunali e dei professionisti storici o pseudo.
Per cercare di far comprendere meglio quanto sia prezioso curare con attenzione gli avvenimenti e le testimonianze storiche presenti su tutto il territorio Elbano, prenderรฒ come esempio lโIsola di Sant โ Elena dove morรฌ lโImperatore.
La piccola Isola misura 13 km. per 16 km, รจ impervia e non ci sono spiagge e ne porti, i visitatori che arrivano via mare devono fare 6 giorni di navigazione per essere poi sbarcati a terra con lโausilio di scialuppe. Gli abitanti residenti sono 4.500 e non ci sono catene alberghiere o altre sistemazioni. Nonostante queste difficoltร , visto le continue richieste da tutto il Mondo, il Governo Inglese nonostante che sia famoso perchรฉ corto di mano, ha stanziato 300 milioni di sterline per la costruzione di un aeroporto. ( ci sarร un motivo o no )
Quindi i Visitatori che partono dallโEuropa per omaggiare lโimpronta Napoleonica a SantโElena, percorrono km. 10.000 per arrivare in Sud Africa per poi prendere un altro aereo che in sei ore Li porta a destinazione. Una giornata di visite sia alla tomba e alla Villa e poi il ritorno, fine.
Da questi dati si capisce quanta passione e sacrificio anche di tipo economico deve fare il visitatore per vivere in mezza giornata un momento Storico.
Tutta LโElba รจ ricca di vestigia Napoleoniche altro che Santโ Elena, ma come dimostrano chiaramente le differenze organizzative non ne carpiamo minimamente gli enormi vantaggi. Duemila visitatori Francesi sono arrivati con una nave da crociera, quindi si sapeva del Loro arrivo ed hanno trovato le Ville chiuse. Questo fatto grave svela tutto.
Come ciliegina sulla torta, volevo aggiungere che circa un anno fa ho inviato al Sindaco Angelo Zini un progetto per salvare lโultima storica boa di ormeggio posta presso la โ La Torre di Passanante โ La Boa ricorda e rappresenta lโormeggio delle Navi Sgarallino, Porto azzurro, Portoferraio,Pola e altre. Di tutto questo non ho ancora avuto risposta.
Ad integrare lโaltare Romano in onore ad Ercole posizionato nella piazzetta del Municipio, fu collocata una riproduzione di un Ancora Romana. La nuova Amministrazione senza informare nessuno, lโha rimossa e questo non รจ una bella cosa. Questi esempi dimostrano che la volontร del fare non esiste proprio.
Giancarlo Amore