[COLOR=darkblue][SIZE=3] ELEZIONI REGIONALI: QUELLO CHE FORSE I CANDIDATI NON SANNO. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/seme.JPG[/IMGSX] Parte I^: Posti letto, unitร operative e struttura.
Una quindicina di anni fa l'ospedale Elbano poteva disporre di oltre 100 posti letto a disposizione delle varie UOC (Unitร Operative Complesse) con reparti ben attrezzati di chirurgia, ortopedia, e traumatologia, medicina, reparto di malattie infettive e isolamento, reparto di pediatria, reparto di ginecologia e un settore di ostetricia, reparto di dialisi, zona di psichiatria e altri servizi di eccellenza come oculistica dermatologia, diabetologia, odontoiatria, pneumologia, cardiologia e molti altri di cui l'Elbano andava orgoglioso perchรฉ si poteva curare bene e sull'Isola.
Ora, oltre allo spirito di sacrificio del personale medico e infermieristico che con la loro preparazione e professionalitร rendono grande il nostro piccolo ospedale, i posti letto inspiegabilmente superano a malapena le 60 unitร . Non รจ che si รจ ristretta la struttura edilizia ospedaliera ma perchรฉ sono stati cancellati molti servizi e accorpati molti reparti lasciando vuote le stanze di degenza ora utilizzate per altri scopi. Questa mannaia ha colpito anche l'ospedale di Comunitร gioiello del nostro territorio riducendolo ai minimi termini forse perchรฉ funzionava come un orologio svizzero. Molti servizi sono stati smagriti fino a ridurre la loro efficienza, vedi l'ortopedia che nella reperibilitร assume iniziative autonome violando norme e direttiva interna.
Non รจ accettabile che per mancanza di letti in "medicina" (prima del COVID la medicina poteva contare su 31 posti letto mentre ora purtroppo ne ha solo 7) spesse volte i pazienti da ricoverare in quel reparto sono appoggiati nel bidisciplinare "chirurgia/ortopedia". Questa migrazione รจ gravissima perchรฉ potrebbe nuocere gravemente a quei pazienti che sono lรฌ per un polso rotto o un intervento chirurgico. Forse bisognerebbe tenere presente la pericolositร di quelle infezioni, oltre il COVID 19, ora circolazione.
Francesco Semeraro.