Elbareport ha pubblicato ieri un lungo articolo dellโ ing. Stefano Beneforti dal titolo:
STUDIO DI FATTIBILITร DEL DISCUSSO "PROGETTO MENEGHIN", GALLERIA DI ACCUMULO IDRICO SUL CAPANNE.
Nella certezza che non sarร letto dagli annoiati di Meneghin, ma neanche da molti benpensanti data la corpulenza dello studio (ben 22 pagine), mi permetto riassumere le conclusioni dellโing. Beneforti sul โprogetto Meneghin, una brillante idea purtroppo rimasta ancora tale, che risolverebbe definitivamente il problema della penuria di acqua dellโIsola dโElba, in particolare nel periodo estivo quando la popolazione decuplica e che appare fattibile sia da un punto di vista tecnico che economicoโ.
Come si puรฒ dedurre dal suo curriculum, lโing. Beneforti รจ un tecnico dalla documentata esperienza e competenza nel campo specifico e non si limita ad analizzare diffusamente gli aspetti teorico-matematici e cantieristici del progetto, ma afferma che questa soluzione potrebbe diventare un business per chi lo costruisce (e quindi un non costo per gli utenti, particolare che non dovrebbe risultare sgradito a nessuno anche se non di origini scozzesi o genovesiโฆ.):
โSi osserva che rispetto alle altre soluzioni immaginabili, quella qui illustrata consente di spostare il problema dal reperimento di risorse a fondo perduto, a quello della formazione di un team di finanziatori che credano nelle potenzialitร di un impianto come questo, grazie al quale, a fronte di un consistente investimento iniziale, molti sono gli indizi che confortano sul conseguimento di un buon utile.โ
Ma non basta: lโimpianto, oltre a โrisolvere in modo definitivo e stabile lโannoso problema del rifornimento idrico dellโIsola dโElba, rendendola autonoma e autosufficiente, permette la produzione di energia elettrica e resterร praticamente invisibile, in quanto completamente in sotterraneoโ
Sperando che perfino gli ecologisti rimangano soddisfatti da queste due ultime affermazioni, se รจ anche vero che potremmo avere acqua a gogรฒ gratis o quasi, cโรจ ancora qualcuno a favore di quel troiaio del dissalatore (che sarebbe sicuramente pure un dissanguatore del nostro povero portafoglio)?