Riflettiamo. Art. 530 del Codice di Procedura Penale, Sentenza di assoluzione, comma 1:
1. """Se il fatto non sussiste, se l'imputato non lo ha commesso, se il fatto non costituisce reato o non รจ previsto dalla legge come reato ovvero se il reato รจ stato commesso da persona non imputabile [ 85 s. c.p.] o non punibile per un'altra ragione, il giudice pronuncia sentenza di ASSOLUZIONE indicandone la causa nel dispositivo [ 254 trans.]""".
A beneficio dei Campesi tutti che non sono avvocati, dunque, essere assolti per non avere commesso il fatto vuol dire che il Tribunale ha accertato il reato senza ombra di dubbio (cioรจ IL FATTO SUSSISTE) ma non ha accertato (oltre ogni ragionevole dubbio) la colpevolezza di quella data persona, a suo tempo rinviata a giudizio.
Sarรฒ ancora piรน chiaro: essere a capo (o vice capo) di una Amministrazione nella quale รจ assodato che รจ stato commesso un reato (IL FATTO), non mi sembra certo una medaglia al valore.
Il non essere stati personalmente condannati (""assolto per non avere commesso IL FATTO"") e il relativo entusiasmo incontenibile espresso a piรน voci, in il un paese tra l'altro colpito da un grave lutto, sono cose che si comprendono umanamente solo se si resta ad un livello strettamente personale.
Ma a livello politico appaiono decisamente fuori luogo, fuori misura.
