[COLOR=darkred][SIZE=3] ALMENO PERDIO DITELO CON UN FIORE   [/SIZE] [/COLOR] 
 Un vecchio adagio recitava โ Non fiori ma opere di beneโ  potremo replicare  che in mancanza di opere di bene noi Ferrajesi   ci contenteremmo  anche almeno dei  fiori.
Io ad esempio ho sempre amato i fiori, mi hanno sempre dato un senso di allegria e di ospitalitร   , e poi รจ  piacevole e gratificante sapere che tutti gli anni i tuoi amministratori spendono una cifra  di denaro pubblico (in fondo  nostro)  per il nuovo look floreale del paese, fiori nelle aiuole, nei vasi, negli spartitraffico, insomma un   minimo di colore  per una decorosa accoglienza ai  turisti in arrivo sulla nostra isola che ancora con molta fantasia chiamiamo  verde & Blu . Ma il mio senso di allegria per Portoferraio รจ purtroppo di breve durata e allโeuforia floreale subentra prepotentemente un senso di malessere;  i fiori non ci sono, nemmeno una spelacchiata โmargheritaโ โฆnessuno ci ha pensato, le aiuole e gli spartitraffico sono divenute  ricettacolo di escrementi di cani e gatti, depositi di cartacce , nessuno questo anno ( lasciamo per favore la solita solfa cรจ il Covid oโฆ..non ci sono soldi)  si รจ preoccupato delle piante โdellโaccoglienzaโ  solo qualche commerciante ha provveduto davanti alla sua attivitร   e disperato e inascoltato   รจ ricorso al vecchio  detto โChi vuole il pane se lo affetti e chi vuole Dio se lo preghiโ.  Le vecchie infiorescenze  ,  ormai da tempo passate a miglior vita hanno lasciato il posto alle  minzioni ed  agli escrementi  dei randagi ( o di padroni menefreghisti) sparsi un poco ovunque, , siamo diventati   โ terra di nessunoโ provate  a passare  da Piazza Marinai dโItalia  , Via Guerrazzi,  il viale delle ghiaie con i suoi vasi con le palmette  che tendono i loro rami rinsecchiti chiedendo silenziosamente un goccio dโacqua , le rotonde e le centinaia di vasi rotti e vandalizzati sono  sparsi per tutto il paese stendiamo un velo pietose sulle panchine  rotte che sarebbe bastato  un pezzo di legno e due viti niente lโunica cosa  da rilevare  e il rumoroso silenzio di chi  potrebbe e dovrebbe  ma probabilmente non vuole  โฆโฆnon รจ  certo esaltante e nemmeno un segno di rispetto per la vecchia Cosmopoli e i suoi  cittadini giร  privati dโimperio dal  poter camminare in sicurezza per le intavolate e sconnesse strade cittadine..
Un vecchio adagio recitava โ Non fiori ma opere di beneโ  potremo replicare  che in mancanza di opere di bene noi Ferrajesi   ci contenteremmo  anche almeno dei  fiori.
Io ad esempio ho sempre amato i fiori, mi hanno sempre dato un senso di allegria e di ospitalitร   , e poi รจ  piacevole e gratificante sapere che tutti gli anni i tuoi amministratori spendono una cifra  di denaro pubblico (in fondo  nostro)  per il nuovo look floreale del paese, fiori nelle aiuole, nei vasi, negli spartitraffico, insomma un   minimo di colore  per una decorosa accoglienza ai  turisti in arrivo sulla nostra isola che ancora con molta fantasia chiamiamo  verde & Blu . Ma il mio senso di allegria per Portoferraio รจ purtroppo di breve durata e allโeuforia floreale subentra prepotentemente un senso di malessere;  i fiori non ci sono, nemmeno una spelacchiata โmargheritaโ โฆnessuno ci ha pensato, le aiuole e gli spartitraffico sono divenute  ricettacolo di escrementi di cani e gatti, depositi di cartacce , nessuno questo anno ( lasciamo per favore la solita solfa cรจ il Covid oโฆ..non ci sono soldi)  si รจ preoccupato delle piante โdellโaccoglienzaโ  solo qualche commerciante ha provveduto davanti alla sua attivitร   e disperato e inascoltato   รจ ricorso al vecchio  detto โChi vuole il pane se lo affetti e chi vuole Dio se lo preghiโ.  Le vecchie infiorescenze  ,  ormai da tempo passate a miglior vita hanno lasciato il posto alle  minzioni ed  agli escrementi  dei randagi ( o di padroni menefreghisti) sparsi un poco ovunque, , siamo diventati   โ terra di nessunoโ provate  a passare  da Piazza Marinai dโItalia  , Via Guerrazzi,  il viale delle ghiaie con i suoi vasi con le palmette  che tendono i loro rami rinsecchiti chiedendo silenziosamente un goccio dโacqua , le rotonde e le centinaia di vasi rotti e vandalizzati sono  sparsi per tutto il paese stendiamo un velo pietose sulle panchine  rotte che sarebbe bastato  un pezzo di legno e due viti niente lโunica cosa  da rilevare  e il rumoroso silenzio di chi  potrebbe e dovrebbe  ma probabilmente non vuole  โฆโฆnon รจ  certo esaltante e nemmeno un segno di rispetto per la vecchia Cosmopoli e i suoi  cittadini giร  privati dโimperio dal  poter camminare in sicurezza per le intavolate e sconnesse strade cittadine..
					
					
					
				