La libertร di pensiero all'Elba รจ talmente messa in pericolo, che l'autore del messaggio 135951 รจ libero di spacciare bufale a ripetizione.
Partiamo dalla questione pernice rossa a Pianosa. Innanzitutto va specificato che la specie presente a Pianosa non รจ la Alectoris rufa pura, estinta sull'isola a cavallo tra Ottocento e Novecento: Arrigoni degli Oddi dice che era giร assente nel 1880; altri ancora presente nel primo decennio del XX secolo. Si tratta invece di un ibrididazione con la coturnice orientale (Alectoris chukra), introdotta, in numero di 10 coppie negli anni '80 dall'istituto di Patologia agraria dell'Universitร di Pisa (pag. 4, del Protocollo di eradicazione): quindi la popolazione presente costituisce un elemento del tutto artificiale inserito in un contesto naturale, privo di valore storico e concettualmente ricadente nella problematica โspecie alieneโ. (pag. 4).
L'autore parla di uccisioni. Falso. Lo stesso protocollo prevedeva la cattura tramite 100 trappole registrate e georeferenziate (pag. 10). Solo per gli eventuali singoli individui che non venissero catturati con i metodi appena descritti si valuterร l'opportunitร di ricorrere all'abbattimento tramite arma da fuoco (pag. 11). L'autore afferma il falso anche quando attribuisce l'abbattimento ai cacciatori: Le operazioni di abbattimento [sono] condotte da personale di istituto in servizio, ovvero CFS, Polizie Provinciali e Guardia Parco (pag. 12).
Il protocollo รจ consultabile qui: https://www.restoconlife.eu/wordpress/wp-content/uploads/2015/06/protocollo-eradicazione-Pernice.pdf
Contro il problema dei cinghiali le soluzioni sono scarse e poco risolutive? I documenti "Misure per il controllo del cinghiale all'Isola d'Elba 2017-2021โ e il "Protocollo operativo triennale per la riduzione drastica della popolazione del muflone (Ovis aries) nel territorio del Parco Nazionale allโIsola dโElba Annualitร 2016 -2019โ evidenziano gli obiettivi per la gestione delle specie nei prossimi anni. Tali obiettivi si concretizzano nella drastica riduzione della consistenza delle due popolazioniโ. https://www.islepark.it/attachments/article/1351/Capitolato%20tecnico.pdf
Il Parco quindi ha messo sul tavolo due protocolli: perchรฉ l'autore non si chiede che cosa hanno proposto i sette comuni elbani, questi fenomeni (a parole) degli interessi elbani? https://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/per-lelba-e-il-tempo-del-coraggio-i-cinghiali-il-sindaco-il-parco/
Altre due perle:
Stato di abbandono delle cesse tagliafuoco? Infatti sono sempre stati programmati interventi di manutenzione. Per esempio questo, nel piano del Parco 2011-2015, pag. 189 minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/aib/piano_aib_pn_arcipelago_toscano_2011_2015.pdf Oppure i lavori di quest'anno https://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2020/02/07/news/fuoco-prescritto-si-riapre-il-cantiere-in-zona-monte-orello-1.38439972
Sentieri non sistemati dal Parco? https://www.islepark.it/banca-dati/1219-manifestazione-di-interesse-per-lavori-di-manutenzione-straordinaria-della-rete-sentieristica-del-pnat
Infine: L'80% dei firmatari per l'area marina protetta non รจ elbano? A parte che la stessa area non riguarda solo l'Elba, l'autore non ha nessun dato per affermarlo, poichรฉ change.org (la piattaforma su cui รจ stata lanciata la petizione) non รจ tenuta a pubblicare la residenza del firmatario. Quindi รจ una percentuale totalmente inventata e sparata a capocchia.