Il Prof. Zecchini ha spesso caro dโavere lโultima parola, e quindi ha deciso che โil nostro dialogo finisce quiโ, salvo che risponda nuovamente assicurando che sarร lโultima volta, come ha giร fatto in altre occasioni.
Poichรฉ ho fatto notare che se si lamenta che รจ stata violata la legge sul diritto dโautore sarebbe dโuopo farsi valere nelle sedi opportune piuttosto che su blog di provincia, ci fa sapere che โnon esclude di rivolgersi alla magistraturaโ. In โun prossimo futuroโ, chiaramente; a luglio fa caldo...
Mi ricorda molto quelle animate discussioni fra due persone in cui poi uno dei due, rievocando lโepisodio, dice โah, guarda, se non mi tenevano facevo uno sfaceloโ... sfacelo che perรฒ non ha fatto, nonostante nessuno, in realtร , lo tenesse.
Le vie legali o si usano, o non si usano: minacciarle, adombrarle, โnon escluderle in un prossimo futuroโ (al prossimo libro della Pagliantini?) conta zero. Se davvero crede di essere nel giusto, si faccia valere. Se poi delle โvie istituzionaliโ, invece, ne parla e basta, potrebbe a qualcuno venire il dubbio che forse tanto sicuro di essere nel giusto non รจ. Non vogliamo farlo decidere a un giudice, che ha studiato tanto apposta?
Le segnalo che un quotidiano on line, a differenza dellโaltro, ricevuta la sua missiva ha correttamente voluto sentire e pubblicare anche la versione della Dott.ssa Pagliantini, che non fa che ribadire quello che dicevo - ovvero che i suoi libri sono ampiamente citati nelle note e in bibliografia, anzi lei รจ lโautore piรบ citato in assoluto. La Dottoressa propone inoltre di incontrarla, vediamo se almeno questo lo accetta, se non altro per educazione.
I due interventi sono pubblicati insieme, di seguito, cosรญ che ognuno, leggendoli e confrontandoli, si fa anche la sua idea sul carattere, la correttezza, e lo stile e lo spessore personale dei due studiosi in lizza (su quello professionale non sono certo in grado di esprimermi).