[COLOR=darkred][SIZE=3] LE TERME AL CAVO VANNO FATTE MA SENZA LโAVVENTURISMO DELLA MAGGIORANZAtesto [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/terme.JPG[/IMGSX] Le terme al Cavo si devono fare perchรฉ lo sfruttamento dellโacqua calda ritrovata sul sito, puรฒ rappresentare un incredibile volano di sviluppo per tutta la frazione, ed anche per i paesi limitrofi. Eโ essenziale partire con procedure mirate, strategie intelligenti, percorsi condivisi e trovare sinergie funzionali. Tutto lโesatto contrario di ciรฒ che รจ stato presentato allโ ultima seduta di Consiglio Comunale. Superficialitร , improvvisazione, risultati legati al caso, alla fortuna, alla buona sorte. Un dilettantismo incredibile del Sindaco Corsini, che potrebbe compromettere il percorso. Puรฒ anche โgirargliโ bene, ma la strada non รจ quella di affidarsi alla dea bendata. Non si puรฒ redigere una variante importante come questa, in un territorio fortemente vincolato da limiti preesistenti (PIT, PNAT, fascia costiera, etc.) senza preventivi accordi con la Regione Toscana. Non si fa una programmazione, mettendo gli Enti di indirizzo programmatico di fronte al fatto compiuto: prendere o lasciare. Le cose si ragionano, si studiano assieme, si concordano, soprattutto quando sono cosรฌ complesse. Chi cโera prima era tonto, ed ora รจ arrivato quello bravo? Le cose non sono tutte bianche o tutte nere. La variante non รจ accompagnata da uno studio di fattibilitร e compatibilitร economica sulle reali potenzialitร che Cavo puรฒ offrire sfruttando le sue acque, accompagnato da uno studio prospettico sul tipo di termalismo che si debba fare. Non รจ la stessa cosa progettarle sul Monte Capanne o al Cavo. Ed allora, non va bene fare qualunque tipo di terme, : bisogna fare le terme giuste, quelle che incontreranno i gusti del pubblico e avranno una prospettiva di rendita certa negli anni del 2030 (non prima, altrimenti ci prendiamo in giro). Il termalismo, รจ in crisi in tuttโItalia; i flussi di clientela e i gusti sono mutati: non si puรฒ fare una cosa , ma fare invece la cosa giusta, partire col piede giusto. E poi, con chi ne hanno parlato? Cosa ne pensano gli operatori del posto, verso i quali il Sindaco mostra disprezzo, sostenendo pubblicamente che al Cavo nessuno puรฒ fare certe cose? Perchรฉ non fa un bando pubblico? Ha deciso lui per tutti? Ne ha parlato con gli albergatori per concordare quali ricadute, quale possibile distribuzione della risorsa, quali possibili interventi e benefici per i residenti? Inoltre, la variante prevede solo 3700 mq di costruzione, per tutto: albergo , piscine, centri servizi: poco piรน che un condominio, dato che la strada della variante โsemplificataโ scelta dal Sindaco non consente ulteriori cubature. Perchรฉ non redigere una variante ordinaria, che potrebbe offrire maggiori prospettive? Ripetiamo che TERRA NOSTRA vuole fare le terme al Cavo, e proprio per questo, ritenere che il Comune deve essere agnostico perchรฉ gli oneri sono sul privato, รจ convinzione sbagliata: se il privato non facesse in maniera utile lโinvestimento, non puรฒ essere che ciรฒ non debba interessare la pubblica amministrazione, come ha sostenuto il Sindaco in Consiglio: รจ invece lโesatto contrario, perchรฉ se si sbaglia, Cavo non decollerร , si rimarrร peggio di ora, e con il territorio ancora piรน compromesso. E i cavesi dovranno sapere chi ringraziare.
Gruppo Consiliare TERRA NOSTRA