Sab. Mag 10th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarร  online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
Andrea Debunker pubblicato il 20 Luglio 2020 alle 16:30
Facciamo un po' di chiarezza a proposito di perdite d'acqua. Partiamo dai dati reali: nel 2012 le perdite totali delle rete Asa (quindi non solo l'Elba) assommavano al 32,92% totale, con una perdita reale di distribuzione attestata al 22,40%. http://www.asaspa.it/web/images/documenti/servizi_tecnici/2._le_risorse_idriche_e_la_rete.pdf Nel 2015 sono rispettivamente del 36% e del 25,7%. https://www.quinewselba.it/portoferraio-perdite-acqua-asa-dati-ingannevoli.htm Nelle perdite totali ci sono quelle strutturali di servizio (sciacqui, lavaggi, sfiori di sicurezza) e quelle amministrative (errori di misurazioni per contatori o tecnologia obsoleta). Si parla quindi di limiti spesso fisiologici, da mettere in conto per qualunque gestore di acquedotti. Senza parlare di allacci abusivi, che chiamano in causa responsabilitร  private, non pubbliche. E senza considerare gli sprechi individuali, dovuti a un utilizzo irresponsabile della risorsa idrica, e che quindi chiamano in causa noi stessi, non il gestore. L'autoassoluzione รจ un comodo escamotage. Come reali perdite di conduttura andrebbe quindi considerato il secondo dato. Siamo ben lontani quindi dai dati a capocchia che spesso danno i disinformatori. Ma certo neanche da sottovalutare, essendo ben un quarto. Per questo la questione รจ seria. Ma lo รจ a prescindere dal dissalatore. รˆ semplicistico dire che esso riempe una cisterna bucata. Usare la questione perdite per demolirlo รจ solo una furbata per intorbidare le acque.
... Toggle this metabox.