[COLOR=darkblue][SIZE=3] LE GEREMIADI DI COSMOPOLI [/SIZE] [/COLOR]
Giaculatorie, lagne, lamentazioni, litanie, moccoli e piagnistei
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/valanga1.JPG[/IMGSX] Mezzo paese si lamenta con lโamministrazione per lโilluminazione dei giardini delle Ghiaie divenuto oggetto di vandalismi e covo notturno di sbandati , altre voci si levano per la carenza di parcheggi che ogni giorno si assottigliano dietro un condiscendente โlibero tuttiโ , le persone che vanno a dire una preghiera al caro estinto fanno notare che lร dove si era tolta una impalcatura , ne รจ riapparsa un'altra ma senza operai al lavoro per togliere il pericolo e ripristinare almeno la scritta esterna, un vero coro denuncia le strade impraticabili e anche le auto cicli e motocicli insieme ai conducenti smoccolano chiedendo rispetto e ripristini urgenti, alla meravigliosa spiaggia di Sansone si cade ci si frattura ecc. perchรฉ nessuno pensa a mettere quel percorso di guerra in sicurezza, si dice e si documenta che allโex cantierino cโรจ una situazione igienico sanitaria da fare paura ma si rimpallano le responsabilitร โฆโฆla calata si rivolta alla chiusura e denuncia una bilancia con due pesi e due misure , insomma tutti chiedono, implorano, criticano ma sembra che in questo immane frastuono ci sia chi non vede..non sente e non parla proseguendo nel tradizionale - facciamo come ci pare e non accettiamo consigli da nessuno -โฆ
Qualcuno ricorderร il Nerone di Ettore Petrolini che racchiudeva molti accenti parodistici sullโoratoria del Duce, in quella geniale satira spiccava un dialogo fra Nerone lโimperatore e Tigellino, capo dei pretoriani che osava criticare . E Nerone gli rispondeva:- Aโ Tiggellรฌ, qua si fa perepรจ perepรจ. Se voi fร Piripรฌ piripรฌ ti fai un impero per conto tuo.
Questa memoria teatrale per dire che a distanza di tre quarti di secolo cโ รจ anche nella politica nostrana, qualcuno che credendosi novello Nerone vorrebbe fare come gli pare, mentre per i ferrajesi rimane sempre piรน difficile capire a chi spetti il ruolo del capo e a chi quello del gregario costretto a piegarsi allโobbedienza.
Un consiglioโฆ amici paesani criticoni, boccaloni e leoni da tastiera โฆSiate comprensiviโฆlasciateli parlare , promettere e poi mostrare i muscoli โฆ.non li private di auto incensarsi , lasciateli dire e fare come ogni amministrazione che ha calcato questo bistrattato paese ha fatto da sempre , lasciamo che ci vogliano bene cosรฌ alla loro maniera โฆmeleggiandoci teneramente e lasciamo lโultima parola al tempo unico e vero galantuomo che non mente mai!