COSTRUZIONE DEL DISSALATORE:......FIRME DI REALIZZAZIONE E RESPONSBILITA'
Premesso quanto scritto in precedenza, e tenendo conto di tutto quanto รจ stato scritto sia pro, sia contro il Dissalatore di Mola, sarebbe opportuno, se non รจ ancora stato fatto dalle Amministrazioni competenti, analizzare lo stato dei luoghi dal punto di vista ambientale ed altro (non mi dilungo nella disamina dei vantaggi e degli svantaggi di tale impianto, dato che รจ giร stato scritto molto), ma intendo porre l'attenzione sulla FIRMA DEGLI ATTI relativi alla realizzazione dell'impianto.
E' chiaro che, in una azione amministrativa vi sono soggetti, sia politici che tecnici che appongono firme sugli atti (Delibere, Determine, ecc....).
Tali atti, siccome hanno un impatto e una valenza esterna, sottopongono coloro che li hanno firmati ad attente verifiche in nome del "Neminem laedere" che sintetizza il principio generale in base al quale tutti sono tenuti al dovere di non ledere l'altrui sfera giuridica.
Quindi, se in ipotesi, si dovessero presentare danni e malfunzionamenti del sistema dissalatore, ritardi nell'erogazione, qualitร e quantitร dell'acqua erogata, rotture di tubazioni vetuste, dovute alla notoria aggressivitร , dell'acqua dissalata, ai colori dell'acqua in relazione alla stessa aggressione, ecc......., ne dovrebbero quantomeno rispondere i firmatari di tali atti, come attivitร risarcitorie nei confronti dei singoli o della collettivitร in ipotesi danneggiata, eventualmente dopo attivazioni di azioni anche di class action.
Questo anche per evitare "leggerezze" nel prendere decisioni che successivamente verrebbero pagate da altri.
In ipotesi andrebbero considerati i costi di eventuali atti demolitivi che si rendessero necessari per manifesta inutilitร dell'opera, diventata obsoleta e costosa, che si potrebbero presentare in seguito, come giร evidenziato anche da altri in questo blog, da porre certamente a carico dei firmatari se ritenuti responsabili, dopo attente e puntuali verifiche.