[COLOR=darkblue][SIZE=2] SINDACI.... ZINI, GELSI, PAPI E CORSINI.
ANCHE QUEST'ANNO I CITTADINI DELL'ELBA SARANNO OGGETTO DI DIFFERENZE NEI TRATTAMENTI DELLE EMERGENZE/URGENZE. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/ambu.JPG[/IMGSX] Poichรฉ sull'Isola anche nella sanitร si viaggia secondo il vento che tira e non con chiari piani sanitari e rigorose norme di emergenza/urgenza spalmate in tutto il periodo dell'anno, ci รจ dato a SAPERE, come al solito all'ultimo momento, che anche in questo tribolato anno 2020 l'Azienda Sanitaria sta per dividere l'isola secondo algoritmi e calcoli sanitari per stabilire che la zona orientale (Rio, Porto Azzurro e Capoliveri) a differenza della zona occidentale dal 15 giugno al 30 settembre 2020 non avrร il medico a bordo dell'ambulanza PET ( Punto Emergenza Territoriale) ma solo la presenza infermieristica. Sia chiaro nessuno vuol togliere nulla alla preparazione e professionalitร della categoria infermieristica, ma รฉ ora di finirla di considerare le categorie di medico ed infermiere intercambiabili, ed รจ non piรน accettabile che l'ASL ancora una volta tenti il colpo di mano dell'ultimo minuto con motivi che appaiono pretestuosi.
L'anno scorso si millantava la mancanza di medici, poi recuperati invece con estrema facilitร da una efficacissima azione di coordinamento del sindacato di medici piรน rappresentativo a Livorno, Snami. Quest'anno si vocifera che sarebbero i bassi numeri di urgenze nella zona orientale all'Elba a influire sulla decisione dell'ambulanza con infermiere anzichรฉ con medico ma tutti ci ricordiamo le notizie dolorose del giugno 2019 mentre il medico ancora non c'era (partรฌ dal 1 luglio).
Abbiamo appurato che la zona orientale ha 1/3 delle emergenze della zona occidentale (ma sarร vero? E perchรฉ l'anno scorso non se ne parlรฒ? ) quindi a pensare male possiamo dire che quel terzo di ammalati della zona orientale in alcune emergenze dovranno preoccuparsi, e seriamente.
La possibilitร di mantenere in vita fino all'arrivo in ospedale un paziente soccorso da un'ambulanza puรฒ essere di oltre il 30% in piรน se a bordo c'รจ un medico rispetto a quando non c'รจ . Lo dicono tutti i dati. Ci sono prestazioni come la tracheotomia in caso di impossibilitร della intubazione orotracheale, un parto in ambulanza, la certificazione dell'avvenuto decesso di un paziente, un infarto miocardico, e altre situazioni che solo un medico potrร trattare, che devono essere affrontate nel piรน breve tempo possibile e il tutto รจ di sola competenza medica.
Ancora una volta stanno per dividere l'Elba in pazienti di serie "A" e di serie "B" secondo calcoli di probabilitร la cui legittimitร รจ tutta da chiarire.
I Sindaci sono sicuri di accettare tutto questo?
Proprio dopo aver appena toccato con mano al pari dei sindaci di tutta l'Italia dove porta la politica dei tagli??
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)