[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/giglio.JPG[/IMGSX] Leggo e rimango esterrefatto, quanto accaduto alla Guida naturalistica Marina Aldi, all'isola del Giglio, vittima di un atto vigliacco e intimidatorio come nella migliore tradizione mafiosa del nostro BelPaese. Peccato che dopo il vile attentato dinamitardo seppur dimostrativo nessuno e a quanto leggo nessuno si sia preoccupato di verificare le sue condizioni e quelle dell'anziana madre malata.
Trovo inaccettabile e vergognoso tale silenzio di tutti che sa di ambiente omertoso e mafioso.Se vero come sembra i "Gigliesi che giร per chi li consce non godono di buona reputazione si sono macchiati di una vergogna che li marchia in una maniera che sarร difficile dimenticare.Sono 35 anni che frequento l'arcipelago e sono una Guida Naturalistica amo le isole dell'arcipelago e il loro meraviglioso territorio ma sono "BASITO" che una cosรฌ piccola comunitร non abbia mostrato solidarietร alla collega a cominciare dai rappresentati politici locali , il Parco e tutti uomini e donne oneste che credono nei valori fondanti in primis della solidarietร e difesa del territorio e anche delle donne perchรจ รจ doppiamente vigliacco quanto accaduto e la mancanza di solidarietร mostrata. รจ una Vergogna ,vergognatevi.
Quest'anno per la prima volta e il Covid non c'entra non metterรฒ piede sull'Isola in segno di protesta.
Critichiamo spesso i Siciliani per essere omertosi evidentemente al Giglio hanno trovato terreno fertile.
Per quel poco che vale tutta la mia solidarietร alla collega marina Aldi.
Andrea Beretta