Lunedรฌ 8 giugno scatta lโOperazione Spazzamare: per la Giornata Mondiale degli Oceani si mobilita la piรน grande task force subacquea dโItalia.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/delfini.JPG[/IMGSX] Centinaia di sommozzatori in azione per liberare i fondali dai rifiuti, una giornata organizzata dal progetto europeo Clean Sea LIFE e dalla Capitaneria di Porto.
Lunedรฌ 8 giugno scatta lโoperazione Spazzamare, la piรน importante giornata di pulizia dei fondali mai realizzata in Italia, organizzata congiuntamente dal progetto europeo Clean Sea LIFE e dal Corpo delle Capitanerie di Porto. In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, i sommozzatori di una quarantina di centri immersione e i cinque Nuclei Subacquei della Capitaneria di Porto, armati di sacchi e palloni di sollevamento, si immergeranno in darsene e porticcioli di tutte le regioni costiere dโItalia, in aree naturalistiche e persino in un sito archeologico sommerso per liberare i fondali dai rifiuti. Gli oggetti recuperati saranno catalogati, pesati e poi smaltiti grazie alla collaborazione degli enti locali. Le attivitร saranno rilanciate sui social con hashtag #Spazzamare.
Le immagini dei delfini, squali e persino balene nei porticcioli, in questi mesi di immobilitร , hanno stupito gli italiani, rivelando una biodiversitร spesso inaspettata per il Mediterraneo. Lโacqua limpida, perรฒ, ha rivelato anche la quantitร di bottiglie, sacchetti di plastica e copertoni che giacciono sui fondali, oltre a guanti e mascherine, ormai segnalati ovunque in mare.
โRingraziamo di cuore i diving center e le centinaia di subacquei che oggi dedicheranno le prime, agognate immersioni dopo il lockdown non al divertimento ma alla tutela del mare, e gli Enti locali che assicureranno lo smaltimento dei rifiuti. Ma la battaglia contro il mare di plastica si deve combattere a terra, riducendo il piรน possibile la produzione di rifiuti. Prima che arrivino a mare.โ ricorda Eleonora de Sabata, portavoce del progetto di sensibilizzazione sui rifiuti marini capitanato dal Parco Nazionale dellโAsinara che, con il supporto del programma LIFE della Commissione Europea, in quattro anni ha coinvolto oltre 20.000 persone e rimosso 75 tonnellate di rifiuti dalle coste e fondali italiani.