[COLOR=green][SIZE=4] ROVI E MORE ALLโISOLA DโELBA : โIL BUSCIONEโ [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/rovo.JPG[/IMGSX] Cโรจ una pianta molto diffusa che cresce spontanea dovunque sul territorio dellโisola dโElba. Tutti sicuramente lโhanno vista ai bordi delle strade o in mezzo alla macchia dove talvolta rappresenta un ostacolo inestricabile ed insormontabile,invalicabile anche per i piรน temerari :il buscione. Questo il termine con cui sullโisola viene chiamato un cespuglio di pruni. Tale situazione รจ ritenuta quasi sempre espressione di degrado e allโElba personalmente incontro assai spesso questa situazione camminando sui sentieri per la macchia mediterranea sia alta che bassa,macchia mediterranea che costituisce gran parte della superfice forestale del territorio isolano. Scientificamente il buscione appartiene alla famiglia delle rosaceae e allo stato selvatico,che รจ quello presente sullโisola,lo si ritrova classificato nella specie Rubus ulmifolius(Schott) e Rubus Fruticosus(L.) Eโ pianta officinale e commestibile di tipo perenne,perde solo parte del proprio fogliame durante lโinverno ma buona parte permane Eโ considerato infestante perchรฉ si diffonde rapidamente e poi non si eradica facilmente. La fioritura avviene tra la fine della primavera e lโinizio dellโestate: I fiori, che escono tra maggio e luglio, hanno un colore che va dal bianco al roseo. La fioritura รจ gradita agli apicoltori perchรฉ fornisce molto nettare alle api. Le more di rovo sono il frutto ed hanno ottime proprietร nutrizionali. Si tratta di un frutto a basso contenuto calorico, solo 36 kcal per 100 gr, ma allo stesso tempo ricco di zuccheri, fibre e sali minerali (sodio, calcio, potassio, ferro). Molto interessante รจ anche il contenuto in vitamine, soprattutto C ed A. Le sue proprietร in campo erboristico sono quelle astringenti e lassative, quindi รจ molto indicato per chi ha problemi di tipo intestinale. Il frutto, costituito dalla mora, quando รจ maturo assume colore nero:si mangia fresca oppure viene utilizzato per produrre gustose marmellate di more, confetture di more, yogurt, crostate, gelati, sciroppi, liquoriโฆ I germogli possono essere mangiati lessati,come gli asparagi selvatici. Il decotto delle foglie e delle radici รจ usato come astringente e depurante. Con lโinfuso invece si sciacquano le gengive usandolo come colluttorio. Come sopra accennato il rovo รจ ritenuto pianta infestante tuttavia visto che le more sono un pregiato frutto di bosco al pari di lamponi,ribes,fragoline,mirtilli e visto che come pianta selvatica รจ molto diffusa e con molta facilitร si diffonde si potrebbe prestare bene ad una sua coltivazione a fini produttivi e commerciali sul territorio dellโElba. In alcune zone dโItalia lo hanno fatto (vedi Trentino Alto Adige e Romagna ) Le varietร di more utilizzate per le coltivazioni non sono quelle selvatiche. Per aumentare la produzione e facilitare raccolta e potatura, sono state selezionate delle varietร di rovi senza spine. Queste hanno il vantaggio di avere un portamento semi-eretto. La coltivazione delle more potrebbe essere occasione per far nascere allโElba posti di lavoro per tutto lโanno.
Marcello Camici