Federalismo fiscale
DECRETI ATTUATIVI
Il primo decreto attuativo sarร emanato dal Governo entro un anno. I successivi entro 24 mesi e saranno esaminati da una commissione composta da 30 parlamentari. Dopo lโultimo decreto inizieranno i cinque anni di regime transitorio.
[31 luglio 2009]
da [URL]www.beatricemagnolfi.it[/URL]
( Governo ombra Ministro per la Semplificazione ) .
โฆe il taglio degli Enti inutili diventรฒ un salvataggio
Maggio 2008: il ministro Calderoli annuncia che userร la ghigliottina per gli enti inutili, รจ arrivato il grande potatore.
Giugno 2008: Calderoli continua ad annunciare il disboscamento degli enti inutili, ma intanto il governo rinvia a dicembre la scadenza per la soppressione di 11 enti giร decisa dalla Finanziaria di Prodi.
Luglio 2008: Nella manovra dโestate approvata in Parlamento, lโart. 26 reca il bellicoso titolo โTaglia Entiโ e promette di sopprimere tutti gli organismi pubblici al di sotto dei 50 dipendenti: un criterio meramente quantitativo, ma tantโรจ, ci vogliono misure drastiche. Giร nellโiter parlamentare molti corrono ai ripari e vengono aggiunte parecchie deroghe: per gli Ordini professionali, per le autoritร portuali, gli Enti parco, gli enti di ricerca, e tutti quelli che non rientrano nellโelenco dellโISTAT delle P.A. inserite nel conto economico consolidato del bilancio statale. Questo non impedisce ai due ministri di reiterare i loro roboanti annunci.
Novembre 2008: Trapela la notizia che i ministri Calderoli e Brunetta hanno firmato il decreto attuativo, che scadeva il 20 novembre, ma deve essere ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale e gli uffici sono molto abbottonati. Non si legge neppure unโintervista dei due sforbiciatori e questo mi insospettisce non poco.
15 dicembre: Sul Sole24ore, a firma del bravo Antonello Cherchi, leggo un interessante articolo: โTutti salvi gli Enti inutili da tagliareโ.Si scopre che i ministri Brunetta e Calderoli avevano individuato solo 9 Enti che rientravano nei criteri della loro legge e, dopo un attento esame, li hanno confermati tutti e 9. In questo modo il Taglia-Enti si trasforma in Salva-Enti. Nellโelenco ce ne sono alcuni (ad esempio la Lega Tumori, il CONI e lโAccademia della Crusca) sulla cui utilitร non ci sono dubbi e semmai dimostrano che era sbagliato il criterio numerico. Ma fra i salvati ce nโรจ anche qualcuno che si poteva forse discutere, ad esempio le Casse conguaglio GPL e settore elettrico e lโUnione nazionale ufficiali in congedo.
Non รจ dato sapere che fine faranno gli 11 Enti giร soppressi dalla Finanziaria di Prodi che il governo Berlusconi ha finora congelato rinviandone lo scioglimento.
E sopratutto sarร interessante vedere cosa accadrร per la seconda tranche del taglia-enti, che dovrebbe sopprimere tutti gli enti pubblici non economici che entro il 31 marzo 2009 non abbiano provveduto al riordino.
Noi continueremo a vigilare, ma ci piacerebbe leggere unโ intervista dei due zelanti ministri intitolata onestamente โTra il dire e il fare cโรจ di mezzo il mareโ, o meglio cโรจ di mezzo la propaganda .
Tutto prorogato al 30.09.2009 e ............
il famoso decreto di uscita dal PNAT e dalla AMP di Carlo Bensa ?
In arrivo la banca del mezzogiorno , non sostituira' mica per caso la cassa del mezzogiorno , e cosa ne pensa la Lega Nord Padania di Carlo Bensa ?
Ci rientra anche l'Elba ?
Gimmi Ori
