[COLOR=darkred][SIZE=4] SPIAGGE - NO AD ULTERIORI PRIVATIZZAZIONI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/privato.JPG[/IMGSX] Avevamo lanciato per tempo lโallarme sul rischio di ulteriori scellerate privatizzazioni delle spiagge. Con la scusa del Coronavirus era iniziato infatti da tempo il lavorio di alcuni gruppi di interesse per ottenere lโampliamento delle concessioni demaniali con la conseguente riduzione delle spiagge libere. Il primo a partire in zona รจ stato il Comune di Piombino con la proposta del Sindaco (Fratelli dโItalia) che in pratica prevede lโallargamento delle concessioni ai privati in cambio del controllo da parte loro del distanziamento tra i bagnanti anche nei tratti residui di spiaggia pubblica. Non dissimile la posizione del PD elbano che in un primo momento aveva proposto che i titolari delle concessioni avrebbero potuto noleggiare sdraio ed ombrelloni anche nelle spiagge libere (che forse in pratica รจ anche peggio), ma che, piรน di recente, ha dichiarato sulla stampa di condividere la proposta del Sindaco di Piombino. Alcuni comuni per adesso hanno risposto negativamente a tali ingiuste pressioni privatizzatorie ma certo non sono stati molto aiutati dalla Regione Toscana. Questโultima, tramite lโAssessore Ciuoffo, si รจ pilatescamente defilata dicendo che emanerร delle vaghe linee guida e che ogni decisione sarร rimessa alla libera scelta dei comuni cui compete la gestione del demanio marittimo. In questo contesto si inserisce una specie di โgialloโ originato dalla intervista rilasciata a RAI 3 dal Sindaco di Portoferraio e dal rappresentate di una delle associazioni di categoria sullo sfondo della spiaggia de Le Ghiaie a Portoferraio. Mentre il primo cittadino si limitava ad affermazioni un poโ generiche, anche se abbastanza preoccupanti dato che diceva che sulla spiaggia questโ anno ci sarebbero stati โanche dei tratti di spiaggia liberaโ e che il controllo sarebbe stato affidato al personale della societร partecipata Cosimo De'Medici, il rappresentante della associazione imprenditoriale manifestava, senza essere smentito da nessuno dei presenti, la propria soddisfazione per aver ottenuto l'allargamento delle concessioni esistenti. Fortunatamente sui social si scatenava il finimondo con la protesta di numerosi cittadini tanto che il Comune di Portoferraio in serata era costretto a pubblicare una frettolosa ed imbarazzata smentita. Ne prendiamo atto con soddisfazione e chiediamo adesso che le spiagge libere siano difese e tutelate, che sia approvato un piano di gestione del demanio che stabilisca che almeno lโ80 per cento delle spiagge sia mantenuto libero alla fruizione dei cittadini senza oneri e balzelli di alcun tipo, che si coinvolga lโassociazionismo ed il volontariato e si garantisca la sicurezza dei bagnati con lโassunzione di personale da parte degli enti pubblici.
Lโidea di privatizzare ulteriormente le spiagge รจ sbagliata. ร una scelta classista perchรฉ verranno penalizzati coloro che non possono permettersi di pagare il noleggio di sdraio e ombrelloni. ร una scelta miope perchรฉ i turisti vogliono le belle spiagge libere e non apprezzeranno ulteriori privatizzazioni e sceglieranno altri posti per le vacanze. ร una scelta retrograda che denota un modello turistico di rapina che non valorizza l'ambiente, il patrimonio storico e la cultura e non fornisce validi servizi ma pensa solo a lucrare su posizioni di rendita create a discapito dei beni pubblici.
Da parte nostra continueremo a vigilare e a denunciare ogni tentativo di ridurre ulteriormente i diritti di tutti i cittadini.
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo "U.Lupi" - Isola d'Elba