[COLOR=darkred][SIZE=4] QUANTO VALE UNA VITA UMANA ? [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/roberta.JPG[/IMGSX] Lโemergenza COVID in questi ultimi mesi ci ha distratto dai nostri problemi quotidiani basilari per unโadeguata assistenza sanitaria.
Forse non tutti i cittadini elbani sono a conoscenza che il nostro ospedale ha una carenza di personale medico nel reparto di chirurgia. Avere un reparto di chirurgia attivo รจ necessario per far fronte ad emergenze urgenze che potrebbero profilarsi sul territorio. Se malauguratamente un cittadino dovesse riportare un trauma splenico, o unโappendice perforata con infezione del sacco peritoneale, o una frattura ossea scomposta con recisione di unโarteria, o un aneurisma addominale, non ci sarebbero i tempi tecnici di trasferimento per garantire la sopravvivenza del paziente.
Da giugno inoltre si presenterร lo stesso problema nel reparto di anestesia e rianimazione essendoci due unitร mediche ormai prossime al collocamento in quiescenza.
Il nostro ospedale soffre ormai da anni per la carenza di personale medico e paramedico e le misure ad oggi adottate si sono dimostrate inefficaci. Ad oggi non si รจ in grado di garantire gli interventi di chirurgia dโurgenza per la sicurezza dei cittadini.
Lโemergenza prioritaria viene considerata il COVID, senza valutare che i malati COVID hanno un tempo di incubazione e di sviluppo della malattia di oltre 15 giorni, non degenerano in meno di tre dal passare a star bene ad avere la necessitร di essere intubati, quindi puรฒ essere attivato in sicurezza per il paziente il suo trasferimento in ospedali attrezzati con centri pneumologici e di rianimazione.
I casi invece di emergenza chirurgica indifferibile non consentono i tempi di trasferimento; una splenectomia richiede un intervento immediato.
Voglio ricordare che i Sindaci sono responsabili della salute pubblica, e chiedere quali misure sono state previste a fronte di queste problematiche?
Mi spaventa il silenzio delle nostre Amministrazioni.
Dott.ssa Roberta Madioni