Ven. Lug 4th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarร  online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
X ROSY (UNโ€™ALTRA VOX CLAMANS IN DESERTO) da piero in campo pubblicato il 12 Maggio 2020 alle 8:38
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/riflessione.JPG[/IMGSX] Condivido pienamente quanto scrive Rosy e mi rallegro (stupito) che finalmente qualcunโ€™altro lโ€™ abbia fatto: lโ€™ho giร  riferito piรน volte anchโ€™io che questa follia collettiva molto probabilmente รจ una montatura che poteva essere contenuta entro termini ragionevolmente accettabili se solo si fosse provveduto tempestivamente ad isolare le persone infette e non, viceversa, le persone sane. Quando faremo i conti, ci accorgeremo che avremo speso molto di piรน, non solo in termini di disastro economico, ma anche in fatto di vite umane: i morti per mancata assistenza sanitaria supereranno di gran lunga quelli del covid. Valeva la pena di morire di fame e di altre malattie non curate per questo risultato? Ieri sera, sulla 7, il punto di Paolo Pagliaro ha riferito proprio questo concetto: lo stesso che avevo riportato il 27 aprile su questo blog e cioรจ che i danni diretti e indiretti del lockdown saranno incalcolabili e molto superiori ad ogni altra diversa iniziativa. Venendo a quello che ci interessa piรน da vicino in questo momento, il governo, i nostri sindaci, il GAT e quantโ€™altri farneticano sul salvataggio di una stagione turistica giร  morta in partenza con le prescrizioni surreali che propongono di adottare. La cruda realtร  รจ che nessun turista sarร  disposto a fare le vacanze in tuta da astronauta e se qualcuno, bontร  sua, verrร  non rispetterร  regole draconiane inapplicabili e comunque impossibili da far rispettare: quindi, se un eventuale contagio vorrร  ripresentarsi, lo farร  ugualmente e ci saremo rovinati la vita per niente. Lo stesso dicasi per il 90 per cento degli operatori turistici che non avranno la convenienza economica e che, se anche faranno lโ€™eroico tentativo di aprire, non potranno materialmente lavorare alle condizioni imposte. Se รจ inutile anche fare appello, in generale, al senso di responsabilitร  degli italiani (come ha dimostrato da nord a sud la folla sui Navigli a Milano e sui treni a Napoli), qui รจ del tutto impossibile. Non dico di fare come se niente fosse successo ma, o ci si limita a poche norme prudenziali di facciata (tanto per dire che qualche precauzione รจ stata presa), o si fa come hanno giร  annunciato Grecia e Croazia: il virus รจ un lontano ricordo, venite da noi che qui non cโ€™รจ nessun problema. Tutto il resto รจ pura fantasia: ad impossibilia, nemo tenetur . Ne riparleremo a fine stagione, quando ci ricorderemo di un pessimista che diceva: ahi pentirommi e spesso, ma sconsolato, volgerommi indietro.
... Toggle this metabox.