Homepage

[SIZE=4][COLOR=darkblue] FAMIGLIA DI BUCINE RESPINGE TERNA: NIENTE TRALICCI [/COLOR] [/SIZE] [COLOR=darkred]I TECNICI DELLA SOCIETA' ALL'ELBA PER SOTTOSCRIVERE I CONTRATTI DI SERVITU' PER IL PASSAGGIO DELL’ELETTRODOTTO. MA I PROPRIETARI NON CI STANNO. INSIEME A LORO I MEMBRI DEL COMITATO PER L’INTERRAMENTO [/COLOR] I tecnici di Terna sono arrivati, ieri pomeriggio, per far firmare la servitù di elettrodotto, ma la famiglia Mascia si è barricata dietro al cancello della proprietà. Insieme a loro una famiglia confinante, i Conca, e alcuni attivisti del comitato per “l’interramento dell’elettrodotto” di Terna. Un drappello che si è concentrato a Piè dell’Asino, una località sopra il Bucine fuori Portoferraio, con cartelli e scritte, per evitare che venisse notificata e quindi accettata, alle famiglie interessate, la servitù che consentirebbe di far passare il cavo aereo sopra il loro bosco. I due tralicci da cui parte il cavo invece sarebbero piazzati al confine delle due proprietà ad una distanza di poco più di 200 metri uno dall’altro. Il comitato continuerà con queste azioni per manifestare la contrarietà ai tralicci aerei. I membri hanno intenzione di fare una lettere aperta ai cittadini elbani e di affiggere manifesti per esprimere la loro posizione sull’interramento "Come comitato - ci ha detto Michele Rampini, uno dei rappresentanti - vogliamo esprimere piena solidarietà ai proprietari interessati dal passaggio dell’elettrodotto. Solidarietà che va a tutta l’Elba, dunque non solo rivolta al privato, per evitare il deturpamento di un territorio stupendo, da cui deriva la nostra primaria ricchezza per il turismo". "Noi chiediamo il totale interramento dell’elettrodotto, i lavori, certo, sono iniziati ma intanto abbiamo incassato la solidarietà attiva e il sostegno di tutte le istituzioni locali, Regione, associazioni ecc. Intanto queste azioni costringono se non altro Terna a sedersi a un tavolo, e il Governo a rivedere la sua posizione riguardo al decreto firmato dal ministro dello Sviluppo economico. Per il resto - ha concluso Rampini - è nostra intenzione continuare nella nostra opera di sensibilizzazione della popolazione". [URL]www.tenews.it[/URL]