[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/spiaggeli.JPG[/IMGSX] Basta mettere a confronto quanto indicato dalle associazioni di categoria per individuare lo spazio vitale e sicuro di un punto dโombra in spiaggia (ombrellone e lettini) con la presa di posizione dei Legambiente regionale, per capire come lโassociazione del cigno verde ormai agisca solo e soltanto per slogan, potremmo dire senza tenere conto le ragioni sociali ed economiche di una comunitร .
Nessuno vuole sottrarre spazio alle spiagge libere, che comunque almeno allโIsola dโElba sono assolutamente molto piรน ampie di quelle date in concessione, ma si vuole assumere il problema che un concessionario se deve riservare 10 mq. a punto dโombra dimezza tout court i punti dโombra mentre rimarranno uguali i costi? (concessione, bagnino, attrezzature) problema non secondario quando giร รจ certa la riduzione dellโaffluenza turistica?
Dovrebbe bastare questa osservazione a far comprendere come una mission originale e positiva, quella di Legambiente, si stia risolvendo in attivitร lobbistica e forse anche dโinteresse economico dato atto che Legambiente partecipa a molte societร di capitale.
Ma poi la discussione รจ surreale perchรฉ un provvedimento di ampliamento delle concessioni non avrebbe e non dovrebbe avere che un carattere straordinario e valido solo per questo anno, mentre si spera che il prossimo, superata la crisi, si possa ritornare tranquillamente a quanto abbiamo conosciuto fino ad oggi.
Se poi invece si vuole solo spiagge libere, e sporche, perchรฉ non si sa chi le gestisce, a meno di non imporre ai comuni tutta una serie di oneri, saremmo alla follia.
Forse certezze e tautologiche affermazioni di parte dovrebbero, a maggior ragione adesso, essere accantonate.