In tempi di NON CORONAVIRUS il vostro documento sarebbe da condividere in toto, e per cetti aspetti lo condivido anche ora, ma parlare di feste e uso di denaro in buona parte pubblico, in una situazione come quella in cui ci troviamo dove (pare) diversi alberghi non aprono, i ristoranti probabilmente salteranno la stagione, molti dipendenti stagionali tra un po si troveranno enza ammortizzatori sociali e molti cittadini letteralmente alla fame, quanto meno era il caso per il momento di soprassedere, ed eventualmente dirottare quelle somme per acquistare beni di prima necessita' per quelle famiglie che se fanno il pranzo non fanno la cena.