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FANTASCIENZA E REALTAโ€™ IN TEMPI DI ODDIOCHESIFA da piero in campo pubblicato il 23 Aprile 2020 alle 15:30
Secondo le ultime notizie di ieri da โ€˜RAI news 24โ€™, sembra che sia imminente il picco di disturbi mentali causati da coronavirus. Effettivamente, leggendo la valanga dโ€™interventi che affollano questo blog negli ultimi giorni, mi domando se chi discute seriamente di favole come quelle dei fratelli Grimm sia cosciente o meno della cruda realtร  che ci sovrasta come la spada di Damocle. Sia da autorevoli personaggi pubblici come il sindaco Gelsi fino allโ€™ultimo cittadino che vuol dire la sua, leggo quasi esclusivamente surreali proposte di aumentare le concessioni delle spiagge, di numero chiuso per i turisti che non sia mai vengano ad infettarci dai piรน lontani pianeti, di un fantomatico porto franco, di preoccupazioni per come affittare questa stagione le seconde case a villeggianti fantasma, di distanze di sicurezza sulle barche da diporto, di mettere quelli del reddito di cittadinanza a controllare che tutti rispettino le lโ€™apartheid sulle spiagge, di migliorare le strutture ricettive che resteranno chiuse, di inesistente turismo giovanile piuttosto che senile o viceversa, di controlli a Piombino, di come sanificare ogni angolo dellโ€™isola, di regole draconiane per impedire lโ€™ingresso alle spiagge troppo affollate......e altre amenitร  di questo tipo. Posso dire anchโ€™io la mia modesta cazzata? Se tutto va bene, non verrร  nessuno: primo, perchรฉ la possibilitร  di viaggiare non esiste piรน dato che le frontiere sono e resteranno chiuse, secondo perchรฉ tutti si sono mangiati le ferie e chi le deve ancora fare non ha piรน una lira e terzo perchรฉ ci saranno ancora tali e tante restrizioni da scoraggiare chiunque, clienti e operatori turistici, preoccupati loro stessi di cosa fare per non morire di fame. Avete presente la spiaggia di Marina di Campo? Diciamo - butto lรฌ una cifra - che in un agosto normale cโ€™erano duemila persone? Bene, questโ€™anno sarร  festa grossa se ne conteremo cento, naturalmente se verranno anche i tanto aborriti proprietari di seconde case, sennรฒ anche meno. Il che vuol dire, su due kilometri di battigia, una ogni 20 metri! Anche i nostri vicini francesi sono messi piรน o meno come noi e i loro giornali scrivono (riporto testualmente): โ€˜I francesi non si rendono conto di quello che gli sta per cascare addosso. La bella vita รจ finita! Ormai รจ meglio pensare di passare le vacanze ognuno a casa propria. In fondo sarebbe una buona occasione per vivere finalmente localiโ€™. Comunque, mettiamo pure sul tappeto da subito tutti quei giusti provvedimenti che potranno farci sperare di riprendere, in meglio, per il prossimo anno un ritmo lavorativo accettabile. Non รจ certo un male farsi venire nuove idee per incrementare lโ€™appetibilitร  della nostra isola, perchรฉ scordiamoci di poter sopravvivere senza turismo. Lโ€™epoca in cui Napoleone risollevava le sorti economiche degli elbani con i vigneti, le tonnare, lโ€™allevamento del baco da seta e le miniere di ferro รจ morta e sepolta per sempre. Ma per quanto riguarda questโ€™anno, mettiamoci il cuore in pace, non cโ€™รจ trippa per gatti. Guardiamo in faccia la realtร  e lasciamo la fantascienza ai film di Hollywood senza perderci in chiacchiere sul nulla. Meno male che, per sdrammatizzare, cโ€™รจ quel buontempone di Carneade (ma chi era costui?) che la mette sul ridere! P.S. Pensandoci bene perรฒ, metterla sul ridere sarebbe la soluzione che annulla tutti i problemi di cui sopra: basterebbe che domani i governanti mondiali dicessero 'scusate, abbiamo scherzato, i nostri scienziati ci comunicano che il coronavirus non esiste e tutto puรฒ tornare come prima'.
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