Avevo un sogno, che l' Elba diventasse un Porto Franco.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/sogno.JPG[/IMGSX] Ed il sogno sโรจ avverato, lโisola dโElba finalmente รจ un porto franco.
Merito della franchigia doganale, come rondoni in primavera, bastimenti di ogni foggia e bandiera si esibiscono in leggiadri volteggi contendendo lโ attracco in banchina. Ogni ben di dio di merce va a riempire i magazzini per soddisfare la gente dellโisola sempre piu benestante, raffinata ed esigente.
Osservo rapito una giunca cinese che, come perle di unโinterminabile collana, snocciola dalla passerella candidi Shih Tzu e Pechinesi destinati allโarredo dei divani delle ville dellโisola.
Le attivitร nascono e fioriscono come margherite nei prati in primavera, non un disoccupato neanche a pagarlo oro, salute e servizi al top.
La sera si puรฒ dire che non cโรจ un elbano che non vada a cenare al ristorante dopo lโaperitivo delle 19.00.
Insomma unโisola tranquilla e felice se non fosse per un fenomeno che da un po di tempo a questa parte sta creando una situazione di pericolo per il traffico marittimo costiero ed in particolare per quello notturno nel canale di piombino e non poca preoccupazione ai residenti elbani.
Succede che un crescente numero di spalloni di nuova generazione, soprattutto Fiorentini, Pisani e Piombinesi, con la compiacenza di alcuni capo-magazzinieri Elbani, naturalmente con falsa residenza, abbiano messo in piedi un intenso traffico di contrabbando di merci di ogni tipo a bordo di potenti gommoni e mezzi veloci, ma anche di barche a vela.
Il traffico ha assunto proporzioni tali da essere ritenuta insopportabile da parte degli stalloni autoctoni che da un poโ di tempo hanno deciso di stroncare la concorrenza ingaggiando abborbaggi e scontri furibondi con i continetali, pressochรจ continui.
Un simile casino evidentemente non passa inosservato creando non poche curiositร , invidie e malumori da parte di altre genti del continente incavolate per essere escluse dal godimento di tanto bene.
Era prevedibile che prima o dopo il rumore diventatasse tale da giungere alle orecchie di Mattarella che pare si sia incaz@ato con la Dr.ssa Madioni invitandola a dirimere velocemente la questione della guerra degli spalloni, soprattutto fra quelli specializzati nel traffico di benzina e mozzarelle di bufala, i piรน determinati a mantenere la quota di mercato. La posta in gioco รจ altissima, si rischia la revoca dello status di Porto Franco.
Intanto i funzionari doganali del distaccamento sul porto di Piombino e la guardia di finanza, pressati dai continetali giustamente discriminati e con un malcelato pizzico di perfidia, hanno intensificato fino allโesasperazione i contolli sugli elbani che sbarcano dai traghetti, costretti troppo spesso a spogliarsi completamente ed in qualche caso ispezionati in posizione prona persino con il guanto in lattice.
Con frustrazione, rabbia e comprensibile apprensione, gli elbani seguono la vicenda in attesa di buone notizie che fughino ogni paura sul mancato accordo fra gli spalloni e sullโulteriore inasprimento dei controlli della GdF sul porto di Piombino.
Carneade