Vorrei esprimere la mia solidarietร personale al malato n. 11 dell'Elba a cui auguro una veloce e piena guarigione.
Allo stesso tempo avrei bisogno di alcune risposte che potrebbero avvalorare le sue tesi:
1) Per una persona che รจ in cura da tempo in Lombardia e dove sa che deve riprendere le cure dopo il periodo di Pasqua, quale รจ stato il "motivo di assoluta urgenza", cosรฌ come previsto dalla norma, per potersi trasferire a Capoliveri, quindi "in un comune diverso", ?
2) I suoi familiari e coloro che vivono con loro possono pensare quello che vogliono della sua scelta, che io ritengo folle, ma lei ha messo a repentaglio la loro vita. Infatti ora sono tutti in quarantena obbligatoria. Andrร tutto bene, sicuramente e lo auguro con il profondo del cuore, ma se uno di loro dovesse ammalarsi e aggravarsi pensa che nessuno le chiederebbe conto di questo viaggio e se ha infranto la legge?
3) Lei dice testualmente: "Vorrei dirvi di stare tranquilli: sono malata, ma, dal giorno del mio ritorno sull'isola, non ho avuto contatti con nessuno di diverso dai miei piรน stretti familiari. E allora come mai altre due persone oltre ai suoi familiari sono stati messi in quarantena e sono terrorizzati, oltre che per loro stessi, di aver potuto o di poter contagiare i loro familiari.
4) E' vero che, a casa sua, insieme ad uno delle suddette persone messe in quarantena c'era anche il suo compagno che perรฒ non รจ mai stato dichiarato tra i presenti? E se questo fosse vero e lui risultasse positivo in seguito che gli raccontiamo ad eventuali contagiati?
Quindi tantissima solidarietร e vicinanza a lei ma, per piacere non faccia la vittima.
Se molti capoliveresi, anzi tanti e tanti, sono arrabbiati รจ perchรจ il suo gesto di forzare le norme (di sicuro legittimamente) รจ apparso del tutto inappropriato ad una persona intelligente come lei. Ma, da parte sua, ci sarร il tempo per scusarsi.