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Carissimo Dott. Paternò Questa volta credo proprio che abbia esagerato con le Sue valutazioni sui giudici. Con tutto il rispetto che ho per Lei per averlo conosciuto personalmente in tempi felici mi permetto di farLe notare che se parliamo di corruzione il suo amato Premier non è da meno, ammesso e non concesso che i giudici della consulta siano stati addolciti. Qualche volta Lei fa del facile populismo, sono d'accordissimo quando mi parla di tariffe e di scarsa attenzione al turista, ma la pregherei di essere più obiettivo quando si parla di politica. Lei da uomo di destra ha tutto il mio rispetto pur non condividendo le Sue idee, ma dovrebbe ugualmente farsi sentire quando la lega taccia tutti quelli che non appartengono alla padania di essere ladri farabutti etc, di biasimare quando si legge che la padania is not Italy, quando fischiano l'inno , quando si presentano in parlamento con le loro cravatte verdi, quando vogliono la successione, detto fra noi che se la prendano, ma poi rimangano dove sono nati cioè in mezzo alla nebbia. Concludendo se il Suo Premier s'interessasse di più di quei marinai che guadagnano poco, della gente che non arriva a fine mese, di case, scuole, sicurezza quindi si preoccupasse più della res-pubblica le cose andrebbero meglio e anche la politica ne guadagnerebbe. Il debito pubblico è fuori controllo perchè non viene fatta una corretta politica ma si cerca di accontentare tutti perchè le uniche cifre che contano sono i sondaggi, neanche nel regno delle due sicilie si comportavano così- vuole essere fatto santo subito e quindi ecco il ponte sullo stretto che ovviamente si chiamerà berlusconi, potrei continuare per pagine intere ma mi fermo qui. p.s. come vede ho tralasciato gli impegni mondani del Suo PREMIER