[COLOR=darkred][SIZE=4] LA STORIA INSEGNA, MA NON HA SCOLARI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/roby.JPG[/IMGSX] Per decenni le potenze mondiali hanno speso migliaia di miliardi in armi nucleari, per difendersi le une dalle altre. Nell'ultimo decennio il nostro Paese non ha diminuito la spesa in armamenti, ma ha tagliato di 37 miliardi quella sanitaria. Rischiamo ora di morire a decine di migliaia, come gli Incas ai tempi di Pizarro, non tanto per la letalita' del virus, ma perchรฉ nessuno fabbrica piรน mascherine, o perchรฉ sono crollati i posti di terapia intensiva. 6.200 operatori sanitari infetti sono il simbolo del disastro, piรน di 9.000 morti -ma quanti saranno alla fine?- sono il simbolo del disastro. Citando, inevitabilmente male, quell'uomo solo e traballante in mezzo a Piazza S. Pietro, unico simbolo credibile di questa sofferente umanitร , bisogna che questo tempo di crisi e sacrificio sia anche tempo di scelte, di cambiamento, d'innovazione profonda. O, se fra qualche mese, saremo ancora qui a pensare che questo modello economico possa servirci, che questa Europa possa bastarci, che questa politica vada bene, che il problema sia un barcone davanti a Lampedusa, se la lezione sarร passata invano, allora tutto questo dolore, questo strazio sarร stato inutile. La storia insegna, ma spesso non ha scolari disposta ad ascoltarla.
Roberto Peria