[COLOR=darkred][SIZE=4] CI ASPETTAVAMO UNA AMPIA MORATORIA FISCALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, INVECE IL DECRETO โCURA ITALIAโ ร SOLO UNโASPIRINA [/SIZE] [/COLOR]
Con queste parole Federico Pieragnoli, direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, lancia un vero e proprio SosImprese.
Una fortissima preoccupazione condivisa anche da Franca Rosso, presidente di Confcommercio Elba, che vede messi a repentaglio, non solo questi mesi di emergenza Coronavirus, ma lโintera stagione turistica
2020. Tutto questo รจ ancora piรน drammatico, considerando che la maggior parte delle aziende elbane sono a carattere turistico-stagionale, e non lavorano piรน da mesi. La Pasqua, che tradizionalmente era considerata come la ripresa del ciclo economico elbano, questโanno non ci sarร , con tutto ciรฒ che ne consegue in termini occupazionali ed economici.
Gli interventi a sostegno delle imprese contenuti nel decreto, non bastano! Terminata lโemergenza sanitaria ci troveremo di fronte ad una emergenza economica senza precedenti e le imprese dovranno avere la forza di ripartire, forza che deve essergli data attraverso sicurezze daparte del Governo.
Sono numerosissime le aziende medio-piccole sul nostro territorio che sono chiuse da giorni e, dato che nessuno sa quando finirร lโemergenza sanitaria, non possiamo sapere neanche quando riapriranno. Si stima che la perdita in termini di consumi sarร superiore ai 18 miliardi di euro per il 2020 e lโeconomia entrerร in piena recessione. Alberghi e ristoranti lasceranno sul campo oltre 13 miliardi mentre in Toscana, solo per fare un esempio, le imprese del settore turistico, oltre il 10% dellโeconomia regionale, sono completamente paralizzate con disdette fino al 100%.
La situazione รจ drastica e pertanto ci vogliono risposte decise, forti e immediate da parte del Governo. Non รจ possibile procedere attraverso rinvii a qualche settimana o mese.
Le proposte messe in campo fino ad oggi, i bonus citati nel decreto, sono offensivi e non rappresentano certo una risorsa per quelle aziende che per colpa della pandemia si vedranno costrette a chiudere. Per
salvare le imprese e i posti di lavoro occorre intanto che la riscossione di tasse, adempimenti e oneri vari sia rinviata direttamente al 2021, le persone devono avere soldi per vivere e per mantenere in vita lโeconomia, ogni altro ogni sforzo risulterร inutile.