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Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica pubblicato il 9 Ottobre 2009 alle 20:29
Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica รจ un ricorso amministrativo prodotto da chi vuole tutelare un proprio diritto o interesse legittimo, contro atti della pubblica amministrazione che รจ presentato al Presidente della Repubblica Italiana. Benchรฉ formalmente riferito al Presidente il ricorso รจ in veritร  deciso dal Consiglio di Stato. Caratteri Le caratteristiche che rendono ancora attuale questa tipologia di ricorso sono essenzialmente il fatto che il termine per ricorrere รจ piรน ampio di quello previsto per il ricorso giudiziale e che non รจ necessario il patrocinio legale. Si puรฒ ricorrere contro un atto amministrativo se questo รจ viziato per soli motivi di legittimitร  (art. 8 d.p.r 1199 1971), se si tratta di un atto definitivo o se non รจ possibile ricorrere contro l'atto per via gerarchica. Il ricorso straordinario al capo dello stato รจ alternativo alla via giudiziaria, per cui se si utilizza questo strumento, poi non si puรฒ piรน ricorrere ai T.A.R. o al Consiglio di Stato, come se si ricorre a questi, poi non รจ piรน esperibile il ricorso amministrativo straordinario al capo dello stato. Non si applica contro gli atti degli enti locali della Provincia Autonoma di Bolzano. Procedura Il ricorso va proposto entro 120 giorni dalla notificazione o piena conoscenza del provvedimento. Va notificato entro il termine predetto ad almeno uno dei controinteressati (coloro che hanno un interesse contrario a quello del ricorrente, il quale impugna lโ€™atto e ne chiede lโ€™annullamento mentre il controinteressato che ha un vantaggio da quellโ€™atto ha una posizione che collima con quella dellโ€™amm.ne, cioรจ difende lโ€™atto perchรฉ gli dร  un vantaggio) e presentato con la prova della notifica all'organo che ha emanato l'atto o al ministero competente. Se presentato all'organo questo lo trasmette immediatamente al Ministero competente. I controinteressati possono entro 60 g.g. presentare deduzioni e documenti. I controinteressati possono accettare la sede giudiziaria scelta dal ricorrente o proporre opposizione per chiedere la trasposizione del giudizio in sede giurisdizionale davanti al Tribunale Amministrativo Regionale. Nel caso quest'ultimo non abbia giurisdizione poichรฉ l'oggetto della domanda riguardi diritti soggettivi il giudizio continua presso la sede originaria allo scopo di non far perdere la tutela al ricorrente. Terminata l'istruttoria del Ministero entro 120 g.g. dal termine per presentare le deduzioni da parte dei controinteressati, il gravame viene trasmesso al Consiglio di Stato per il parere. La decisione viene emanata sotto forma di dpr del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero e sentito il parere del Consiglio di Stato. Effetti La decisione puรฒ essere di vario contenuto: il ricorso puรฒ essere accolto, vi puรฒ essere la dichiarazione di inammissibilitร  se si riconosce che il ricorso non poteva essere proposto, ad esempio lโ€™atto non era definitivo, salva la facoltร  della assegnazione di un breve termine per presentare allโ€™organo competente il ricorso proposto, per errore ritenuto scusabile, contro atti non definitivi. Se si presenta contro atti non definitivi un ricorso straordinario, il ricorso รจ inammissibile. Possono essere dedotti i seguenti vizi dell'atto amministrativo : incompetenza relativa, eccesso di potere e violazione di legge, se sono infondati, il ricorso viene rigettato mentre in caso contrario si ha lโ€™accoglimento. Nel caso in cui viene riconosciuto fondato un motivo di competenza lโ€™affare viene rimesso allโ€™organo competente.
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