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MICHELANGELO ZECCHINI pubblicato il 28 Febbraio 2020 alle 12:25
[COLOR=darkred][SIZE=4] CARLO GASPARRI E LA VILLA DEL CAVO [/SIZE] [/COLOR] รˆ un Carlo Gasparri a tutto tondo quello che abbiamo imparato ad ammirare attraverso il tempo. Prima campione di pesca subacquea, poi documentarista in tutti i mari del mondo, infine convinto difensore dei beni ambientali e paesaggistici della sua Elba. Sempre pronto a denunciare cosa non va e a suggerire interventi per ovviare non solo ai danni presenti ma anche alle indecenti proposte che, nel futuro, sconvolgerebbero lโ€™equilibrio ecologico dellโ€™isola. Ora un bel video sulla villa romana di Capo Castello al Cavo lo mostra come paladino di un sito archeologico tanto importante quanto in deprimente stato di abbandono. Ma non รจ la prima volta che lโ€™ attenzione di Carlo si rivolge ai beni archeologici. Occorre ricordare che negli anni Sessanta fu tra i pochissimi che si opposero al saccheggio sistematico dei relitti romani di Chiessi e di Punta Cera. Se non ci fossero le sue foto e le sue testimonianze anteriori alla razzia di anfore, oggi sapremmo molto poco sulla tipologia dei carichi e sulle dimensioni di quelle navi onerarie. Ma ritorniamo alla villa romana del Cavo. Purtroppo da mezzo secolo, vale a dire dai tempi di Giorgio Monaco, funzionario di soprintendenza innamorato dellโ€™Elba e da tutta lโ€™Elba apprezzato, la villa non ha piรน ricevuto le cure che merita. Gasparri ci mostra i deleteri effetti dellโ€™incuria con la vegetazione โ€“ ormai quasi dโ€™alto fusto โ€“ che invade le strutture archeologiche, mentre i muri ad opus reticulatum si fratturano, si inclinano, si sbriciolano. Ci sono stati momenti di โ€˜vacche grasseโ€™ in cui sarebbe stato possibile fermare il degrado, ma quei momenti sono stati fatti passare in modo imprevidente. Oggi, anche ammesso che qualcuno riesca a trovare i soldi per un restauro conservativo, ci vorranno molta piรน accortezza, molto piรน tempo e molto piรน denaro. Guardando il video puntuale di Gasparri, caratterizzato fra lโ€™altro da spettacolari immagini zenitali (o quasi) che mettono in rilievo la bellezza del Cavo, del suo promontorio e delle sue insenature, non si puรฒ non essere presi dallo sconforto e dallโ€™amarezza per le miserande condizioni in cui versa uno dei piรน rilevanti e suggestivi gioielli archeologici dellโ€™isola. In quel video cโ€™รจ anche un risvolto positivo: Gasparri รจ affiancato nel suo racconto da Valeria Paoletti, una giovane e preparata guida turistica che conosce bene il territorio. La sua presenza รจ senza dubbio di buon auspicio. Michelangelo Zecchini
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