[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/cercasi.JPG[/IMGSX] Ciao faber,siamo a meta' febbraio,sembrerebbe finire la lunga traversata del deserto dell'economia elbana,cominciano le prime prenotazioni in vista dell'estate
ogni anno e' sempre piu' dura,la stagnazione epocale dell'economia italiana inevitabilmente riverbera sulla fragile economia elbana.
Un economia drogata dall'euforia estiva(per fortuna)ma depressa da ottobre fino a marzo/aprile.
Cio' che colpisce e' la completa "stagnazione"delle menti, delle idee degli investimenti...tutto e'rimasto e rimane esattamente uguale a 50 anni fa,riusciamo a vendere solo mare e
sole....niente di piu'!!
L'ESAormai e' l'unica realta' industriale all'Elba e purtroppo validi giovani e non piu' giovani fanno la coda per ambire ad un posto di spazzamento.
In cinquant'anni siamo riusciti a riciclare "spazzatura"un po' poco.
Nessuna critica demagogica ma sinceramente manca una politica economica dell'elba un coordinamento fra i vari attori in campo che producano idee finanziamenti innovazione......
Non e' facile ma almeno proviamoci ,crediamoci tutti insieme non lasciamo che gli eventi economici ci domino ma dominiamo noi gli eventi per il futuro nostro e dei nostri figli...
Alcune idee? eccole....
Scaldiamo le piscine degli alberghi,sviluppiamo veramente l'attivita' termale,diamo la possibilita' per chi ha passione di ritornare alle attivita' agro pastorali,studiare la possibilita' di piccole attivita' industriali eco-compatibili,sblocchiamo la piccola cantieristica navale,facciamo una Fiera del Mare annuale che sia un grande avvenimento italiano......
Tutto cio' potrebbe essere vitale per integrare la sola attivita' turistica,e diminuire il cammino invernale nel deserto elbano.