Da Greenreport.it del 3 febbraio 2020:
"Il mercato della canapa industriale fiorisce in America, Cina, Australia e in vari Paesi del Nord Europa, ma lโItalia resta alla finestra, bloccata da normative incomplete e confusione di idee su canapa industriale e droga.
Risultato: condanne zero, ma un intero settore bloccato!
Anche la stampa favorisce la confusione dellโopinione pubblica quando riassume le proposte per regolamentare le infiorescenze della canapa industriale sotto il termine ambiguo di โcannabis lightโ, che evoca qualcosa che รจ pur sempre droga, anche se in forma leggera.
Bilancio 2019 a nostra conoscenza: 2 assoluzioni definitive, molte archiviazioni e 0 condanne a fronte di centinaia di analisi e costiโฆ Altri procedimenti sono ancora in corso. In piรน abbiamo alcuni Sindaci sceriffi.
Ordinanze di sindaci: I Sindaci di Mondovรฌ, Sesto San Giovanni e Porto Azzurro, con ordinanze o delibere comunali hanno vietato la commercializzazione di cannabis nei loro Comuni. A Mondovรฌ e Sesto San Giovanni le ordinanze sono state ritirate dopo il ricorso al TAR per evitare il giudizio.
A Porto Azzurro invece lโamministrazione ha pensato bene di andare oltre, vietando anche la coltivazione di canapa di qualsiasi tipo, in palese violazione della legge sulla canapa industriale (242/2016). Ad oggi risultano pendenti sia le indagini preliminari dopo lโesposto presentato presso la Procura della Repubblica di Livorno, sia il ricorso al TAR, in attesa di fissazione udienza."
Chi pagherร le spese legali del Comune? Perchรฉ i cittadini dovranno accollarsi le spese per un giudizio che il Comune perderร sicuramente? In quanto palesemente contro legge.