Cara Signora di Capoliveri, la permalositร per un motivo inesistente, e quindi del tutto fuori luogo, รจ una reazione scomposta prerogativa di chi ha la coda di paglia come la famosa volpe di Esopo, favola passata in proverbio presso gli Etruschi, nostri rinomati progenitori toscani.ย
Secondo questo proverbio etrusco, che Lei sicuramente conosce bene, tale permaloso/a non dovrebbe mai avvicinarsi al fuoco (della veritร ) per il rischio di sicure quanto meritate bruciacchiature.
Dopo essermi adeguatamente esibito in cultura etrusca citando antichi proverbi e in quella greca citando Esopo, come da Lei benevolmente suggerito, seguo con piacere il Suo consiglio e continuo con il mio latino del motto 'ridentem ecc,' per concludere la nostra sterile diatriba (anche per non rubare altro tempo prezioso al Suo indefesso lavoro - non giร di bacchettatrice, come indecorosamente da me equivocato con lesiva invasione di campo, secondo la sua indispettita precisazione - ma di coricercatrice con la Signora Loredana su problemi d'importanza vitale quali la materializzazione e magari anche la ricerca della pietra filosofale):ย
'de minimis non curat Praetor'.ย
Per questa cogente motivazione, ritengo definitivamente esaurito il nostro dotto sproloquio (concetto estendibile anche ad altri partecipanti alla corrida) anche per non rischiare di oscurare la fama del Certame coronario patrocinato dal mio augusto antenato Piero de' Medici e Le auguro buona notte